venerdì, 29 Marzo, 2024
Politica

Ambiente e persona. Il programma di “Verde è Popolare”

Non è un nuovo partito ma un’iniziativa innovativa che si propone di accogliere quanti hanno sensibilità provenienti delle culture politiche popolare ed ambientalista, fuori da schemi ed ideologie. L’Associazione fondata da Gianfranco Rotondi, Paola Balducci e Tommaso Marvasi ha fatto ad Assisi i suoi primi passi con un ambizioso programma e proponendo un modello originale di partecipazione.

E’ stata la sindaca di Assisi Stefania Proietti a dare la chiave di lettura di questa iniziativa. Ingegnere e docente universitaria, Stefania Proietti ha una vasta ed autorevole esperienza nella tematica ambientale. Fa parte dell ‘IPCC (Intergivernmental Panel On Climate Change), è stata relatrice scientifica alle Conferenze dell’Onu sui cambiamenti climatic Cop 12, Cop15, Cop17, Cop18, Cop21, Cop22 e Cop23.

“L’ambiente è una sfida di sviluppo e di lavoro che deve tener conto delle diseguaglianze sociali e deve avere priorità assoluta nell’agenda dei governi”- ha affermato Proietti. “Verde e Popolare” è “un’associazione di cui condivido l’ispirazione che si rifà all’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’ -ha aggiunto la sindaca auspicando che l’ambientalismo moderno e fondato su solidi valori trovi la sua casa comune nella nuova associazione.

Il riferimento all’insegnamento della Chiesa in tema ambientale è stato ricordato dal teologo don Gianni Fusco  al quale Verde e Popolare ha affidato l’inedito incarico di consigliere spirituale dell’associazione.

Di  novità “Verde e Popolare” ne ha annunciate parecchie, non ultima la sua struttura organizzativa definita  di “democrazia partecipata” articolata in circoli che, attraverso una piattaforma informatica, davvero trasparente e non manipolabile, saranno artefici della  decisioni.

In questo modo  non sarà  una ristretta élite dirigente a comandare ma sarà assicurata una maturazione delle scelte dal basso. Scelte che hanno come riferimento un programma che declina la difesa dell’ambiente in una complessa politica economica e sociale centrata sul rinnovo del patrimonio edilizio e infrastrutturale, la riqualificazione ambientale, la riforestazione, l’istruzione, la formazione e l’equità sociale.

“Non si tratta  di greenwashing” ha spiegato Rotondi ma di un profondo rinnovamento della politica nelle forme e nei contenuti, che vuol superare la doppia diaspora sia dei popolari che degli ambientalisti.

La concretezza nei programmi  vuol  essere la caratteristica di questo nuovo movimento che, secondo Rotondi, può  rimettere in corsia di sorpasso la cultura politica cattolica aperta alla collaborazione con un ambientalismo moderno che non dice solo dei No ma si fa carico di risolvere i problemi anche quelli sociali che la transizione ecologica provocherà con la  chiusura di diverse filiere produttive.

La crescita sostenibile è l’obiettivo principale e si possono assumere 800 mila nuovi lavoratori e ottenere un PIL del 3-4%. Puntare sui giovani in un Paese che invecchia è essenziale per Rotondi che propone il modello dei vent’anni. “A quella età bisogna trovare lavoro, mettere su casa e avere figli”.

Verde è Popolare pone al centro della trasformazione sociale, economica e politica la persona con la sua dignità, i diritti e i doveri. Un’ottica che, in piena era digitale, riporta l’attenzione sui fini e non solo sui mezzi e i fini sono l’uomo e il creato,  per salvare il quale occorre uno forzo mondiale, come ha ricordato Tommaso Marvasi. L’impegno non può venire solo dai Paesi occidentali. La Cina, secondo Rotondi, non può  godere della doppia rendita di posizione basata sul mancato rispetto dei diritti umani e sul disimpegno nella difesa ambientale.

Molti gli interventi degli associati che hanno aderito a “Verde e Popolare”  insistendo molto sul coinvolgimento dei giovani, come ha detto Elena Ruo, e sul ruolo centrale delle donne, sottolineato da Anna La Rosa. La strada per ” Verde e Popolare”  è tracciata e  Assisi è di buon auspicio perché, come ha ricordato la sindaca Stefania Proietti, “è una città messaggio di valori profondi”. 

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Forza Italia. Donne al comando rafforzano Meloni

Giuseppe Mazzei

Intervista a Giuseppe Sala sindaco del capoluogo lombardo al secondo mandato. “Milano più verde e sociale, mio impegno fino al 2026”

Angelica Bianco

Meloni: decisioni forti, aiuti a Kyiv stop escalation in Medio Oriente

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.