sabato, 20 Aprile, 2024
Attualità

Docenti in cattedra… senza zaino

La data del primo settembre è quella che apre ufficialmente l’anno scolastico targato 2021/2022. I dirigenti scolastici convocano il primo collegio docenti dopo aver preso visione e stilato il nuovo organico con nuove presenze e trasferimenti già registrati. Si riparte con quella malinconica estate lasciata alle spalle tra il bianco del “attenzione al virus ma potete”, al colore giallo che avverte “e no, non ci siamo”.

Si invoca a più voci un anno scolastico non in “dad” per favore. “No”. Abbiamo bisogno di ritornare a rispecchiarci negli occhi degli alunni / e e viceversa. sentire la voce dal vivo e non rincorrere uno schermo freddo e privo di espressione di un computer che non convince nemmeno chi ha preparato la lezione più accattivante del mondo. La scuola dell’emozione, dell’alta professionalità, del docete che sa cosa “insegnare” cioè, “segnare” nel cuore e nell’intelligenza dell’alunno/a con quello spirito di gratuità e di armonia tra il dare e il ricevere.

Un nuovo anno scolastico ricco di bellezza e armonia del sapere, del dare con quella gentilezza e garbatezza che è proprio dell’Uomo del “Pensiero” che conosce la profondità della sua cultura ma ne scorge anche i limiti. Scuola senza zaino, senza pesi inutili che gravitano sull’economia dei genitori dove spesso non tutto ciò che luccica è oro. Scuola senza zaino, ma con tanta voglia di mettersi in gioco, di divenire cittadini pronti a rendere testimonianza della speranza che alberga nel cuore di tutti.

E allora un abbraccio, senza zaino, a tutti i dirigenti scolastici, a quelli che sanno che la loro è una missione e che docenti e alunni si ricorderanno di loro semplicemente se la solarità non la vendono col sorriso di circostanza ma con quella professionalità e meravigliosa umanità che profuma di coerenza e di servizio puro.

Un abbraccio a tutti i docenti perché il loro sapere diventi “carta d’imbarco” per tanti alunni e alunne che chiedono di salire a bordo di una nave che si chiama scuola dove tutti si è chiamate a remare insieme verso la stessa rotta e mai controcorrente per il gusto di essere “diversi” e anticonformisti. Scuola senza zaino, ma con tanta passione, zelo, professionalità umiltà e senso del dovere. E allora buon inizio, e che tutto vada come insieme programmeremo.

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