venerdì, 26 Aprile, 2024
Economia

Imprese in difficoltà, fondo da 400 milioni. Giorgetti: aiuto speciale per un momento difficile

Un fondo in aiuto delle imprese. Un sostegno istituito al ministero dello Sviluppo economico di 400 milioni di euro riservato alle grandi imprese per l’emergenza Covid che si trovano in una situazione di difficoltà. A firmare l’impegno di spesa è stato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze e inviato alla Corte dei Conti per la registrazione. “Condizioni eccezionali richiedono risposte speciali: è quello che ho sostenuto fin dal primo giorno al Mise rispetto alle conseguenze disastrose subite dal mondo dell’impresa a causa della pandemia”, sottolinea il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, “Per indole, natura e formazione non credo nelle misure assistenziali fine a sé stesse”, commenta il ministro, “ma ritengo che in un momento come questo, che ormai dura da un anno e mezzo, nessuno può essere lasciato solo. Il fondo speciale previsto dal decreto sostegni, il famoso articolo 37 che ho fortemente voluto, vuole proprio essere un ponte per tutte quelle imprese che si trovano in momentanea difficoltà ma che sono in grado di camminare sulle loro gambe nei momenti di normalità”.
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> Aiuto immediato
> Si tratterà comunque di un intervento eccezionale, che permette la possibilità di prestiti agevolati, “è una risposta concreta e immediata”, prosegue Giorgetti, “che abbiamo voluto dare al mondo dell’industria che ce l’ha chiesto con determinazione”. L’iniziativa è stata resa possibile grazie ad una norma, l’art.37 del decreto Sostegni, che ha l’obiettivo di sostenere la ripresa e la continuità dell’attività di imprese che operano sul territorio nazionale e che si trovano anche in amministrazione straordinaria.

 

Rimborsi in 5 anni

La norma consente, infatti, al Ministero dello Sviluppo economico di intervenire, attraverso il Fondo gestito da Invitalia, con la concessione di finanziamenti agevolati che saranno rimborsabili in 5 anni, “al fine di garantire”, si fa presente in una nota, “continuità alle imprese con un numero pari o superiore a 250 dipendenti e che abbiano un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni”. La concessione del finanziamento agevolato è vincolata alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa, anche al fine di tutelare l’occupazione. La misura di sostegno dovrà, infine, avere l’autorizzazione della Commissione Ue nel rispetto delle norme su aiuti di Stato

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