Dal diario: in morte di Lucignolo
Quando mio padre mi chiamava Pinocchio, sapevo di non aver detto una bugia: non ne avevo motivo, dato il rapporto di complicità che ci legava e ci lega – né constava con la mia natura; con lui, con tutta la mia famiglia, ho sempre parlato liberamente e di qualunque cosa. Ma l’appellativo aveva un peso specifico: per me, per noi...