“Il pacchetto di interventi fiscali noto come superbonus costituisce non solo una misura importante per far ripartire un settore centrale della nostra economia, ma rappresenta anche uno strumento cruciale per centrare gli obiettivi di riconversione green del nostro parco edilizio”. Lo afferma il presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla. “L’ecobonus al 110% previsto dal Decreto Rilancio promette di essere positivamente impattante sull’intero ciclo economico del Paese e mi auguro che possa arrivare in Gazzetta il prima possibile, così da avere quella chiarezza del quadro normativo e attuativo che è precondizione per l’efficacia dell’intera operazione”, spiega Cuzzilla.
“Il Governo sta ponendo giusta attenzione al settore delle costruzioni, che sta patendo conseguenze ingenti a seguito della crisi Covid-19. Abbiamo bisogno di una spinta decisa per far ripartire investimenti, lavoro e occupazione. Questa è una grande occasione per accelerare sull’adeguamento delle opere, sulla loro manutenzione e sicurezza, sull’efficienza energetica e l’adeguamento sismico”, osserva.
In merito alla notizia di una possibile proroga dello strumento oltre il 2021, aggiunge: “Noi proponiamo che tale intervento abbia carattere strutturale, o che comunque goda di un ragionevole tempo di vigenza in modo da consentire ai cittadini e alle imprese di beneficiare della misura. Siamo di fronte a un’occasione storica. Il superbonus va inteso come un tassello di un progetto-Paese che parla di riqualificazione urbana, economia circolare, innovazione ed efficienza energetica. La leva fiscale va utilizzata con accortezza, ma va utilizzata perché è l’unico vero incentivo che può accelerare il cambiamento, conclude Cuzzilla. (Italpress)