Il mercato residenziale di pregio in Italia ha continuato a crescere anche nel 2024. Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio di Immobiliare.it Insights e LuxuryEstate.com, realizzata con il supporto di Santandrea (Gruppo Gabetti), la domanda per immobili di lusso ha segnato un +4% rispetto al 2023 e un +6% rispetto al 2019, confermando un trend positivo pluriennale. A rispondere è un’offerta in espansione (+17% in un anno), che però mantiene stabile il peso degli immobili di pregio sul mercato complessivo: solo il 2,6% del totale. Il tempo medio di vendita (time to sell) per le abitazioni di lusso è sceso a 6,1 mesi, rispetto agli 8,7 del 2019. Anche il time on market (età media degli annunci attivi) è calato significativamente: 9,6 mesi contro i 12,4 di cinque anni fa. Segnali di un mercato dinamico, con immobili che entrano ed escono rapidamente dal circuito.
La distribuzione geografica conferma la supremazia del Nord-Ovest, con oltre il 36% dell’offerta. Seguono il Centro (31%) e il Nord-Est (circa 21%). Fanalino di coda rimangono Sud (7,2%) e Isole (5%). Milano guida la classifica del valore dello stock con 7,7 miliardi di euro (12,5% del totale nazionale), seguita da Roma (5,2 miliardi) e dalla Versilia (quasi 4 miliardi), quest’ultima leader tra le località turistiche e caratterizzata da un’offerta prevalentemente composta da ville (79%).
Ville o appartamenti?
Il valore complessivo degli immobili di lusso offerti in Italia ha sfiorato i 62 miliardi di euro nel 2024, contro i 53 dell’anno precedente. Le ville coprono la fetta più consistente con 35,7 miliardi (+17% annuo, +40% sul 2019), mentre gli appartamenti rappresentano circa 26 miliardi (+14% in un anno). Gli appartamenti sono più diffusi al Nord-Ovest (44%), mentre le ville dominano nel Centro Italia (37%). I prezzi restano stabili. A fine 2024, gli appartamenti di lusso costano in media 7.383 euro/mq, con punte di 8.087 euro/mq nel Nord-Ovest e minimi di 6.326 nel Sud. Le ville, più economiche, registrano una media nazionale di 5.273 euro/mq. Le Isole sono le più costose (6.143 euro/mq), mentre il Nord-Est è il più accessibile (circa 4.200 euro/mq).
Il 72% della domanda si concentra sugli appartamenti, ma cresce l’interesse per le ville, che guadagnano 1,2 punti percentuali rispetto al 2023. A trainare la domanda sono le residenze storiche, i servizi e la qualità dell’abitare, con un’attenzione crescente verso le città secondarie e le località turistiche, sempre più scelte come residenza principale.
Il commento degli esperti
Secondo Paolo Giabardo (Immobiliare.it), il mercato di lusso è in ottima salute, con domanda e offerta equilibrate e una forte capacità di attrarre nuovi investimenti. Flavio Angeletti (Santandrea) sottolinea come il settore si confermi solido anche in tempi incerti, grazie a una clientela esigente e orientata alla qualità. Milano, Roma e Firenze restano le più ambite, ma cresce l’appeal di città come Bologna, Reggio Emilia, Torino e Genova.