Giovedì, 29 maggio 2025 dalle ore 9:30, presso la Biblioteca di Castel Capuano, Alfredo De Marsico in Napoli avrà luogo l’evento “La lezione di Carlo Pisacane tra pedagogia, politica, diritto ed estetica”.
L’evento è promosso dal Comitato per le celebrazioni di Carlo Pisacane, in collaborazione con l’ente storico di interesse culturale, Biblioteca di Castel Capuano, Alfredo De Marsico in Napoli, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, l’Universidad de San Isidro, l’Universidad de Buenos Aires, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, la Fondazione Castel Capuano, la Fondazione dell’Avvocatura Napoletana per l’Alta Formazione Forense, il Centro Studi Leonardo La Puma, il Centro Studi e Documentazione “Carlo Pisacane” di Sapri, l’“Associazione Carlo Pisacane” di Ponza, il Rotaract Castel dell’Ovo, l’Associazione internazionale “Philosophy of Human Rights”.
Sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Antonio Garofalo (Magnifico Rettore Università “Parthenope”), Francesco Urraro (Vicepresidente – Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato), Gianpiero Zinzi (Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere), Aurelio Grimaldi (regista, sceneggiatore e scrittore), Maddalena Corvaglia (conduttrice televisiva, showgirl, ambasciatrice dell’Associazione “Philosophy of Human Rights”), Barbara Petrillo (ballerina, attrice e showgirl italiana), Fabio Maresca (arbitro di calcio internazionale),Walter Rolfo (autore televisivo, scrittore e illusionista), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli e Presidente ANCI), Marcelo J. López Mesa (Academia Nacional de Ciencias de Buenos Aires), Davide Ciuna (Universidad de San Isidro), Pablo Rafael Banchio (Università de Buenos Aires). Antonio Balsamo (Sostituto Procuratore generale della Corte di Cassazione), Ettore Acerra (Direttore Generale Ufficio Scolastico della Campania). Avrà luogo anche la premiazione del Concorso “Storia, idee, comunità. Il Testamento politico di Carlo Pisacane”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. In questa circostanza, saranno premiate le istituzioni scolastiche della Regione Campania: “Dante Alighieri”, Istituto comprensivo in Sapri, con la Dirigente scolastica, Maria Teresa Tancredi; “Europa Unita”, Istituto comprensivo in Afragola, con la Dirigente scolastica, Liberata Sannino; “Luigi Galvani”, Istituto di istruzione superiore in Giugliano in Campania, con il Dirigente scolastico, Giuseppe Pezza; “Leonardo Da Vinci”, Istituto di istruzione superiore in Sapri, con il Dirigente scolastico, Corrado Limongi; “Tito Livio – Fiorelli”, Istituto comprensivo in Napoli, con la Dirigente scolastica, Giulia Urciuolo; “Guglielmo Marconi”, Istituto di istruzione superiore in Giugliano in Campania, con la Dirigente scolastica, Giuseppina Nugnes; “Giuseppe Mazzini”, Istituto di istruzione superiore in Napoli, con il Dirigente scolastico Stefano Zen; “Piscicelli -.Maiuri”, Istituto comprensivo in Napoli, con la Dirigente scolastica, Gabriella Talamo. Conclude i lavori, Fabrizio Manuel Sirignano (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli). Questo evento formativo, patrocinato anche dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, è stato accreditato anche dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
Come ha evidenziato il Presidente del Comitato per le celebrazioni di Carlo Pisacane, Prof. Leone Melillo, “Carlo Pisacane afferma un modello educativo con il quale la conoscenza di sé ricerca le attitudini, le attese esistenziali, la proiezione di sé in una prospettiva futura, protesa alla rivoluzione come istruzione. Una scelta che consente di trasformare la preesistente e discorde varietà di lingue, di costumi, di interessi, di bisogni, di tendenze, di aspirazioni, per amalgamare gli spiriti e le idee, e cementare, quindi, la comunanza degli interessi e dell’indirizzo politico. In questo modo, ma dopo e nell’educazione e poi con e nell’istruzione, si apre un ulteriore processo: quello relativo allo sviluppo personale dei soggetti dotati di coscienza propria e di proprie scale di valori e di un proprio progetto di vita. Evidenze che affermano, con Pisacane, la rivoluzione morale come istruzione, per un nuovo modello educativo che vuole supportare la riflessione sulle caratteristiche e sulle dinamiche della scolarità e della cultura in quanto punti forti della costruzione di quella identità nazionale che anche in Italia appare oggi in crisi e in cerca di nuove legittimazioni. Una dimensione affermata da Carlo Pisacane che vive – come questa ricerca si propone di definire – la rivoluzione come istruzione, per l’educazione”.