Le borse asiatiche hanno aperto in calo, allineandosi al trend negativo di Wall Street, che ha chiuso in forte ribasso a causa delle crescenti preoccupazioni sul crescente deficit pubblico degli Stati Uniti. L’indice Nikkei 225 ha subito una perdita dell’0,61%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong ha evidenziato un leggero rialzo dello 0,11%, sostenuto in particolare dalla solida performance del colosso delle batterie CATL. Il clima di incertezza è stato ulteriormente accentuato dal recente downgrade del rating USA operato da Moody’s, che ha privato il debito americano della tanto ambita tripla A, aumentando così la pressione e la tensione sui mercati finanziari globali. Tokyo ha ceduto lo 0,7%, Seul ha perso l’1%, e Sydney ha registrato un calo dello 0,7%, mentre i listini cinesi hanno mostrato una maggiore stabilità, grazie anche ai dati positivi recentemente diffusi sulla produzione industriale. Nonostante il sentiment negativo che domina i mercati azionari, il Bitcoin ha raggiunto un nuovo record storico, sfiorando la soglia dei 110.000 dollari, con un rialzo significativo del 2,14%. L’oro ha seguito la stessa tendenza positiva, superando quota 3.310 dollari l’oncia, confermando così il crescente interesse e la fiducia degli investitori verso gli asset rifugio in momenti di incertezza. Gli analisti prevedono che la volatilità sui mercati persisterà nei prossimi giorni, con gli investitori che continueranno a monitorare con attenzione le mosse della Federal Reserve e le tensioni commerciali in corso tra USA e Cina. Mentre le borse asiatiche cercano di assorbire e metabolizzare l’impatto negativo del calo di Wall Street, il Bitcoin continua la sua corsa inarrestabile, dimostrando ancora una volta la sua resilienza e attrattività nei momenti di crescente incertezza economica globale.