Con circa la metà delle specie vegetali e un terzo di quelle animali presenti in tutto il continente europeo, l’Italia è leader nella tutela della biodiversità. Un patrimonio naturale straordinario che fa del nostro Paese il più green dell’Unione Europea. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti e Campagna Amica basata su dati della Convenzione sulla Diversità Biologica (Cbd), diffusa in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, che si celebra oggi. Nel dettaglio, il nostro Paese ospita oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie vegetali. Di queste, il 30% degli animali e il 15% delle piante presenti in Italia vivono esclusivamente entro i confini nazionali, rendendo il nostro territorio unico dal punto di vista ecologico. La biodiversità rappresenta per il nostro Paese un vero e proprio tesoro dal punto di vista patrimonio, culturale, ambientale ed economico – rilevano Coldiretti e Campagna Amica – che va tutelato rispetto ai pericoli che vengono dagli effetti dei cambiamenti climatici, del consumo di suolo, ma anche dall’omologazione delle produzioni a livello internazionale. Circa 2/3 della frutta antica a livello varietale è andata perduta nel secolo scorso. Basti pensare che a fronte delle circa 400 varietà di mele catalogate nel nostro paese, il 90% del mercato è costituito da solo 4 di queste.
Un argine importante alla standardizzazione e alla tutela della biodiversità è rappresentato dall’azione di recupero portata avanti in questi anni dagli agricoltori italiani. Fondazione Campagna Amica ha censito oltre 1.500 prodotti in via di estinzione, i “Sigilli di campagna Amica” che sono stati recuperati per essere venduti nei mercati contadini. Si tratta di specialità della tradizione che spesso vengono riprodotte grazie a pochi semi o esemplari superstiti. Vere e proprie testimonianze di storia, cultura e saper fare contadino. Tra i “Sigilli” si possono trovare varietà di legumi antichi, cereali dimenticati, ortaggi dal sapore inconfondibile e razze animali a rischio di estinzione. La loro presenza nei mercati di Campagna Amica non solo offre ai consumatori prodotti di altissima qualità e dal gusto autentico, ma educa anche all’importanza della diversità e alla sostenibilità delle pratiche agricole.
Mercati contadini
Ma oltre che in Europa il fenomeno Campagna Amica e il suo ruolo nella tutela della biodiversità fa scuola oggi in tutto il mondo. Oggi alle ore 11, viene inaugurato a Tunisi il primo mercato contadino nato grazie al progetto Mediterranean and African Markets Initiative (MAMi – Farmers Markets Project), sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiana, realizzato da Ciheam Bari, in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition e la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti. Per l’occasione sarà allestita una grande mostra della biodiversità che vedrà i prodotti tunisini accanto a quelli italiani, egiziani, libanesi e keniani, provenienti dagli altri mercati contadini aperti nell’ambito del Mami.