mercoledì, 20 Novembre, 2024
Attualità

Meloni: “Siamo tutti preoccupati dai dazi, l’Ue deve rafforzare la competitività”

Il Premier in Brasile parla di vari temi, anche della violenza sulle donne: “C’è pure l’incidenza dell’immigrazione illegale”

Ieri, nel corso di un punto stampa tenutosi prima dell’avvio della seconda giornata del Vertice G20 a Rio, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha acceso i riflettori su un tema cruciale per le relazioni economiche transatlantiche: il disavanzo commerciale tra Stati Uniti ed Europa e le conseguenze delle politiche protezionistiche americane: “Bisogna continuare a dialogare con gli Stati Uniti, siamo tutti preoccupati dai dazi. Dobbiamo soprattutto capire cosa l’Europa debba fare per rafforzare la sua competitività”, ha detto ai giornalisti presenti, facendo ben presente l’importanza di un confronto costante con Washington per limitare gli effetti negativi di eventuali barriere tariffarie. Il Primo Ministro ha spiegato che l’Europa deve intraprendere azioni concrete per rafforzare la propria posizione competitiva sui mercati globali. In particolare, ha espresso preoccupazione per l’apparente mancanza di coerenza tra le ambiziose strategie economiche europee e gli strumenti messi in campo per attuarle. In soldoni, per affrontare le sfide globali servono decisioni più audaci e una maggiore coesione all’interno della stessa Ue. “Credo che ci voglia più coraggio, è quello che l’Italia continua a dire in ogni consesso ed è quello per cui continuiamo a lavorare”.

Violenza sulle donne

Meloni sempre ieri ha ribadito l’impegno del governo nel contrastare la violenza sulle donne, definendola una “piaga” che richiede un intervento su più fronti; ha parlato della complessità delle cause che alimentano questo fenomeno, mettendo in luce fattori culturali e sociali, ma anche collegamenti con questioni legate all’immigrazione illegale: “Le cause di questa violenza che continua vanno affrontate tutte quante: ci sono sicuramente dei dati che parlano anche di un’incidenza significativa dell’immigrazione illegale di massa su questa materia”. È anche per questo motivo, ha detto ancora, che l’Italia prosegue nel suo impegno per fermare l’immigrazione illegale di massa, un tema che continua a essere al centro dell’agenda politica dell’esecutivo: “Per paradosso aumenta la violenza sulle donne mentre le donne acquisiscono più spazio: questo è qualcosa che deve sicuramente farci riflettere”.

Commento sulle Regionali

Non poteva mancare un commento sulla vittoria del Centrosinistra nelle elezioni regionali in Umbria e in Emilia-Romagna e su questo tema Meloni si è detta rammaricata per la mancata conferma del governo di Centrodestra in Umbria, ma ha ribaditorispetto per la volontà espressa dagli elettori: “Penso che bisogna sempre accettare e ascoltare quello che dicono i cittadini che comunque in questi due anni hanno premiato il Centrodestra. Sono ancora molto ottimista sul consenso dei cittadini. Poi ovviamente bisogna interrogarsi per capire cosa in questo caso non abbia funzionato”. L’esito elettorale, per il Premier, rappresenta un’opportunità di riflessione per la coalizione di maggioranza, facendo presente che le sconfitte possono contribuire a mantenere una prospettiva realistica e a rafforzare il dialogo con i cittadini: “Ogni tanto non vincere può aiutare a mantenere i piedi per terra”.

Sovranità nazionale

Altro argomento toccato, quello legato alle parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella sulla difesa della sovranità nazionale, in risposta al magnate Elon Musk che aveva criticato l’operato della magistratura italiana in merito allo scontro con il governo sul ‘caso Albania’: “Penso che le parole del Presidente della Repubblica siano state importanti, sono sempre contenta quando sento difendere la sovranità nazionale contro il rischio di ingerenza”. Meloni ha poi puntato il dito contro quella che definisce una doppia morale della Sinistra, sottolineando episodi passati che, secondo il suo pensiero, dimostrano una posizione incoerente: “Mi fa tanto sorridere la Sinistra che oggi si straccia le vesti contro le ingerenze, dopo essere andata in giro a fare le campagne elettorali chiedendo a Olaf Scholz di dire agli italiani come dovevano votare o dopo aver chiesto all’Europa di aprire una procedura d’infrazione contro una legge approvata dal Parlamento italiano”.

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