sabato, 16 Novembre, 2024
Cultura

Biblioteche. Toscana, 1,5 milioni per garantire il funzionamento della rete

Oltre un milione e mezzo di euro per il funzionamento di biblioteche e archivi. Lo ha stanziato la giunta regionale della Toscana a favore dei servizi ordinari delle dodici reti documentarie toscane (1,2 milioni euro) e per i servizi supplementari a carattere regionale di istituti bibliotecari specializzati (310mila euro). “Abbiamo garantito lo stanziamento dei fondi necessari al funzionamento ordinario – spiega il presidente della Regione Eugenio Giani – perché siamo consapevoli del fatto che, se i cittadini e le cittadine della nostra regione hanno l’opportunità di informarsi e formarsi in modo permanente e continuo nelle biblioteche e negli archivi, anche nelle aree più deboli del territorio regionale, molto lo devono proprio a questo contributo che rende possibile l’accesso quotidiano ai cataloghi delle reti, al catalogo toscano BiblioToscana, al servizio di prestito di libri e materiale digitale anche interbibliotecario, alle diverse attività di promozione culturale in ambito archivistico e bibliotecario e in genere ai servizi digitali, interculturali e per bambini e ragazzi diffusi capillarmente sul territorio”.

Servizi per i cittadini

In particolare, i servizi a carattere regionale ai quali tutti i cittadini possono liberamente accedere sono il Centro regionale di servizi per le biblioteche dei ragazzi, gestita dalla Biblioteca Terzani di Campi Bisenzio, duramente colpita dall’alluvione dello scorso novembre; il Polo regionale di documentazione interculturale, che fa capo all’Istituto culturale e di documentazione Lazzerini di Prato, che assicura consulenza e aggiornamento professionale in merito ai servizi bibliotecari e documentari interculturali, il prestito di libri nelle lingue dei migranti anche nelle biblioteche in carcere; il Progetto “Libri in rete”, che organizza il prestito interbibliotecario fra le reti documentarie toscane, coordinato dalla Biblioteca comunale di Empoli; il Progetto biblioteca digitale toscana, gestito dalla biblioteca Lazzerini di Prato e dal Sistema documentario integrato dell’area fiorentina del Comune di Firenze; il progetto “Biblioteca sociale in carcere”, portato avanti da anni da parte del Comune di Firenze-Biblioteche fiorentine nel carcere di Sollicciano. Accreditati in base ai requisti previsti dalla normativa regionale, i soggetti destinatari delle risorse regionali sono stati valutati tenendo conto di criteri che fanno riferimento soprattutto alla qualità dei servizi bibliotecari offerti in termini di “sistema”, secondo quanto previsto da una delibera della giunta regionale.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Alluvioni, 313mila euro da Confcommercio Toscana alle imprese locali

Stefano Ghionni

Toscana. 24 milioni per formazione e riqualificazione professionale

Chiara Catone

Mimit: accordo con le Regioni per la riqualificazione delle aree colpite dall’alluvione

Federico Tremarco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.