domenica, 22 Dicembre, 2024
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Caro affitti: davanti al Politecnico di Milano tornano gli studenti in tenda

A Milano in Piazza Leonardo Da Vinci, davanti al Politecnico, una ventina di studenti si sono riuniti nuovamente in tenda per protestare contro il caro affitti in città dove i prezzi delle stanze, singole o doppie, sono troppo alti. Lo scopo della protesta è quello di “mandare un messaggio alla politica”.

Le proteste

Tra le persone c’è Ilaria Lamera, una studentessa che la scorsa primavera decise di passare alcune notti in tenda in segno di protesta per i prezzi dei cospicui affitti a Milano. Ilaria Lamera, universitaria di Ingegneria ambientale, nel mese di maggio aveva riferito di aver visitato numerosi appartamenti in città, ma per una singola stanza la richiesta era quasi sempre dai 650 euro in su, spese escluse; la studentessa aveva così deciso di aprire una protesta contro il caro affitti montando una tenda davanti al Politecnico. Durante l’estate le proteste da parte degli studenti si sono fermate a fronte dei primi ‘accordi’ con il comune, ma a seguito, non ottenendo un riscontro positivo a riguardo, gli universitari hanno deciso di lanciare un ulteriore messaggio alla politica tornando nuovamente a manifestare davanti all’ateneo. La ragione, come oggi precisa Ilaria Lamera: “Non abbiamo ancora ottenuto i risultati sperati”. Anche Giovanni Colombo di Rete della Conoscenza, network di studenti a cui aderiscono l’Unione degli Studenti e il Link-Coordinamento Universitario, racconta: “La decisione di tornare è stata quasi spontanea perché dopo due mesi di protesta, i prezzi su Milano rimangono irraggiungibili. Andare avanti così non è più accettabile”.

Assemblea nazionale

È in programma per il prossimo weekend un’assemblea nazionale che coinvolgerà un centinaio di persone provenienti anche da fuori Milano. “È il momento di organizzarsi tutti insieme e di mandare un segnale – dichiarano gli studenti – il governo ha una grandissima responsabilità che è quella di tornare a garantire il nostro diritto al futuro”. Nella mattinata di sabato è previsto un incontro che sarà aperto al pubblico e alla stampa. Tra le richieste, come sottolinea il movimento studentesco ‘Tende in piazza’, c’è quella “di investire sul pubblico con residenze per studenti a prezzi calmierati”. Lo scorso martedì il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha indetto per la settimana prossima un nuovo incontro presso il Comune invitando rettori e studenti per dialogare sul caro affitti.

48mila iscritti

A sostegno del Diritto allo Studio, il Politecnico di Milano mette a disposizione nelle sue residenze posti alloggio a condizioni agevolate, assegnati ogni anno tramite un bando. Nel corrente mese ‘Polimi’ sta rispondendo con 2mila posti letto nelle residenze, che aumenteranno di 250 alloggi nel 2024 e di ulteriori 500 posti nel 2026. La Rettrice Donatella Sciuto si era già espressa a riguardo dichiarando: “Per costruirli ci vogliono tempo e soldi. Facciamo la nostra parte, ma è poco rispetto a quasi 48 mila iscritti al Polimi di cui un terzo dall’estero. Di qui la speranza che si trovi il modo di calmierare il mercato”.

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