1,5 milioni di euro per triennio 2023-2025 alle Aziende sanitarie territoriali (Ast) sia per la fornitura gratuita di farmaci non rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale che per l’acquisto dispositivi medici a favore delle persone affette da malattie rare. È quanto deciso dalla Giunta regionale della Regione Marche. La ripartizione tra le Ast di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno (500 mila euro per annualità) avverrà, annualmente, sulla base della spesa sostenuta nell’anno precedente. Nel 2022 i pazienti marchigiani che hanno necessitato di questa assistenza, non solo farmacologica, sono stati 490.
Farmaci e dispositivi medici
Le forniture garantite dalla Regione riguardano, essenzialmente, farmaci di fascia C, dispositivi medici, alimenti speciali, integratori e, in alcuni casi, cosmetici indispensabili per le persone affette da malattie rare. “Sono classificate come malattie rare quelle a bassa prevalenza nella popolazione, che colpiscono non più di un abitante su duemila. I malati hanno bisogno di piani terapeutici personalizzati, approvati dal Centro regionale malattie rare. Pur non rientrando nei Lea (Livelli essenziali di assistenza), queste prestazioni, talvolta, possono rappresentare le uniche opzioni terapeutiche per trattare una malattia rara, le sue complicanze e le sue manifestazioni sintomatologiche. Sono prestazioni salvavita ed essenziali, che la Regione si impegna a riconoscere, comunque, gratuitamente”, ricorda il vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità .