giovedì, 2 Maggio, 2024
Economia

“Unicredit per l’Italia”: un Piano da 10mld a supporto del Paese

“Dopo gli interventi attuati la scorsa estate per consentire a famiglie e imprese di affrontare i rincari energetici e delle materie prime, banca Unicredit vara ora una serie di iniziative finalizzate a dare un concreto sostegno ai consumi di privati e famiglie alle prese con l’inflazione, nonché a fornire nuove risorse per lo sviluppo di specifici settori e territori. Queste iniziative rappresentano un ulteriore segno dell’impegno della banca nei confronti dei propri clienti e delle comunità in cui opera”. È quanto si legge in una nota di Unicredit che lancia oggi una nuova edizione del Piano “UniCredit per l’Italia” a supporto del Paese con iniziative per un valore potenziale complessivo di 10 miliardi di euro.   Ecco le azioni a disposizione di privati e famiglie. Flessibilità nel rimborso dei mutui: viene rinnovata, per chi non ne abbia già usufruito, la possibilità di rimodulare a zero spese il proprio mutuo, sospendendo per 12 mesi il rimborso della quota capitale, oppure riducendo l’importo della rata tramite l’allungamento della scadenza per un periodo fino a un massimo di 4 anni. A fronte di diversa richiesta del cliente la banca, previa valutazione creditizia, si riserva la possibilità di estendere la durata del mutuo anche per più di 4 anni.   Rateizzazione acquisti e utenze: per i clienti con ISEE inferiore a 25 mila euro in possesso di carta Flexia viene introdotta la possibilità di chiedere la rateizzazione a tasso zero – da un minimo di 3 mesi a un massimo di 20 – delle spese sostenute con la carta. Bonus 500 euro su prestiti personali per nuove nascite: fino al 30 settembre ai clienti che otterranno un nuovo prestito di almeno 10 mila euro per sostenere spese familiari correnti, UniCredit offre un bonus di 500 euro a fronte della presentazione dell’atto di nascita avvenuta a partire dal primo gennaio 2023.   Per quanto riguarda le imprese, tra i provvedimenti più significativi vi sono: un plafond da sei miliardi di euro per nuovi finanziamenti destinati a sostegno delle imprese del settore del turismo, alle eccellenze del Made in Italy e alle imprese operanti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) italiane. Per agevolare gli investimenti che richiedono tempi più lunghi per entrare a regime, è possibile un preammortamento fino a 36 mesi durante il quale rimborsare solo la quota interessi. Moratoria fino a fine anno sulla quota di capitale dei finanziamenti a medio e lungo termine in essere per tutte le imprese che non abbiano già usufruito di garanzie pubbliche. Azzeramento delle commissioni POS per gli esercenti con fatturati entro il milione di euro e per le transazioni eseguite nei punti vendita fisici con importi fino a 10 euro.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Inflazione: Codacons, nel 2018 famiglia media ha speso +369 euro

Redazione

Pensioni. Da gennaio assegni più pesanti. Perequazioni per contrastare caro vita

Francesco Gentile

Borse di studio in Liguria, oltre 585mila euro per soddisfare le 933 domande presentate nel 2022

Federico Tremarco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.