domenica, 17 Novembre, 2024
Turismo

In Spagna le catene alberghiere investono sull’intelligenza artificiale

Anticipare i desideri del turista, offrire un servizio su misura, realizzare azioni commerciali personalizzate e liberare i dipendenti dalle attività amministrative sono alcuni dei vantaggi offerti dall’uso degli algoritmi applicati all’industria del turismo. Con queste potenzialità l’intelligenza artificiale (IA) è destinata a diventare il grande alleato delle catene alberghiere spagnole, al fine di attrarre una clientela sempre più digitale, esigente e sofisticata. Attraverso l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, le aziende alberghiere analizzano il comportamento dei clienti, identificano le nuove tendenze e verificano l’efficacia dei cambiamenti introdotti nei propri servizi. La catena di hotel Barceló, a esempio, dispone di un assistente virtuale progettato per personalizzare l’esperienza di ciascuno dei suoi clienti. Allo stesso modo, la catena sta lavorando su sistemi di analisi che prevedono la probabilità che un cliente effettui una prenotazione attraverso il suo sito web o su algoritmi che valutano la propensione di un cliente a cancellare una prenotazione e aiutano gli agenti del call center a offrire la migliore promozione.

Relazione con i clienti

Dati, analisi e personalizzazione sono stati al centro dell’attività della catena alberghiera Meliá, fin dall’inizio del processo di trasformazione digitale. Nel 2015 l’azienda ha lanciato i suoi primi algoritmi di intelligenza artificiale con l’obiettivo di personalizzare i contenuti web per ogni utente; da allora hanno esteso questa personalizzazione al resto dei canali digitali e ai processi di relazione con i clienti. Anche la catena NH dispone di una soluzione tecnologica che le consente di integrare i sistemi di tutti i suoi hotel per aumentare la conoscenza dei clienti, massimizzare l’efficienza e innovare. “Si tratta di caricare automaticamente i dati forniti dai nostri clienti in tempo reale per una successiva analisi, sempre nel rispetto dei requisiti di protezione dei dati”, sottolineano. Grazie alla sua piattaforma digitale, il gruppo ha potuto sviluppare uno strumento che consente la selezione delle camere, il check-in e le procedure di check-out. Sempre Expansión riferisce che oltre all’uso della chatbot da diversi anni, la catena RIU sta sviluppando diversi progetti che utilizzano l’IA nella generazione di codice informatico e in modelli di raccomandazione e personalizzazione che aiutano a offrire al cliente una migliore esperienza online. Per quanto riguarda il canale di vendita, l’IA viene utilizzata per migliorare le decisioni di marketing con algoritmi che aiutano a dare priorità alle prenotazioni in base ai clienti di maggior valore o a quelli con la più alta propensione all’acquisto. Stanno inoltre lavorando all’applicazione di queste funzionalità in un nuovo motore di prenotazione che sarà disponibile nel 2024.

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