sabato, 21 Dicembre, 2024
Cultura

Across the universe. L’arte di Andrea Caronia

Sabato 10 settembre 2022 alle ore 18 presso Arte Borgo Gallery si inaugura la mostra personale di Andrea Caronia dal titolo ACROSS THE UNIVERSE curata da Gianni Maiellaro e Giorgio Vulcano.

L’On. Federico Mollicone, fondatore e coordinatore dell’ICAS (Intergruppo parlamentare Cultura, Arte e Sport) e gli attori Lorena Cesarini Vincenzo Vivenzio, i quali leggeranno alcune poesie scelte dall’artista.

Andrea Caronia, scrive Giorgio Vulcano, è un artista che ha saputo cogliere dai suoi studi una lezione di vita, imprimendo un modus operandi fuso di correnti e storia, che infrange lo specchio della mimesi ed accoglie gli aspetti più significativi e contemporanei, slegandosi da ciò che è rappresentabile convenzionalmente. Attraverso le forze sublimatorie ed espressive del colore, a tratti quasi irriverenti, il giovane artista romano ci invita ad entrare in un racconto libero che rivela le inquietudini dell’Io e le imprevedibili vibrazioni dell’inconscio.

Le sue sono opere astratte che hanno in sé l’energia di mutare la tessitura superficiale, sulla quale si espandono stratificazioni di colore, sgocciolature, larghe campiture chiaroscurali e altre operazioni segniche, che infondono una magnetica sovrapposizione concettuale e sembrano prolungarsi al di fuori del piano di rappresentazione, con una vibrante somma di trasparenze.

L’artista romano predilige il medium acrilico, smalti e una tecnica mista su tela, per ottenere suggestive superfici di colore vibrante, attraverso energiche pennellate e spatolate dal forte valore liberatorio. Inoltre in questa sua importante personale presenta una nuova serie X- RAY SERIES. Si tratta di soggetti “fantasmatici” che per certi versi richiamano forme e contenuti di natura surrealista. Non sembrano però riferirsi espressamente ai Rayogrammi di Man Ray, ovvero le celebri immagini a contatto, ottenute appoggiando gli oggetti su materiale sensibile. Ma ciò che le accomuna è certamente l’dea di realizzare soggetti e composizioni ambivalenti, partendo proprio dalle immagini del corpo umano (strutture ossee in particolare), impressionate sulla pellicola attraverso radiazioni ionizzanti o comunemente chiamate Raggi X. Le opere rappresentano una metafora dell’arte come energia attiva e d’infinita possibilità di creazione e interpretazione.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

“La condizione delle donne in Iran, tra repressione e speranze”

Redazione

Mattarella: “La strage dell’Italicus fu parte dello stragismo neofascista”

Stefano Ghionni

Premio Letterario Giuridico IusArteLibri. Il Ponte della Legalità 2023

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.