MILANO (ITALPRESS) – La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, è intervenuta oggi alla Fondazione Irccs Besta per la presentazione del progetto post dimissioni finalizzato al miglioramento dei percorsi di cura e presa in carico dei pazienti. L'iniziativa, già avviata in fase sperimentale nell'Asst Valcamonica dallo scorso giugno, sarà estesa nel bimestre settembre – ottobre in altre 16 Aziende ospedaliere, e successivamente, entro i primi mesi dell'anno 2023, sarà attiva su tutto il territorio regionale. La prima fase di questi avvii prevede un intenso calendario di incontri della vicepresidente di Regione Lombardia con le Direzioni e i primari degli ospedali coinvolti, per verificarne lo stato di attuazione. Si è partiti oggi all'Istituto Neurologico Carlo Besta, polo di eccellenza nel trattamento delle patologie neurologiche, neurochirurgiche, neuro-oncologiche, per proseguire domani, martedì 30 agosto a Lodi, mercoledì 31 agosto a Monza, giovedì 1 settembre a Cremona, lunedì 5 settembre a Brescia e martedì 6 settembre a Bergamo. In Lombardia, oltre 75.000 pazienti ogni anno sono operati per un tumore alla mammella, alla prostata, al polmone, all'intestino, solo per citarne alcuni. La Regione ha ottenuto un importante aumento nella performance ospedaliera in materia di rispetto dei tempi massimi di attesa per gli interventi chirurgici oncologici, passando dal 60% di fine 2020 all'80% di oggi. "L'obiettivo – ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare – è ambizioso. L'attuazione della presa in carico totale del paziente è un altro tassello per una sanità sempre più vicina ai cittadini. Occorre garantire che tutte le prestazioni di controllo post-intervento, previste nel percorso clinico di follow up, siano proposte automaticamente dall'ospedale, che provvederà a 'bloccare' le relative date senza scaricare sul paziente o sulla sua famiglia estenuanti ricerche per trovare la prestazione nei tempi indicati". "Presa in carico totale – ha continuato la vicepresidente – significa quindi che tutte queste prestazioni saranno proposte automaticamente dall'ospedale, sempre nel pieno rispetto dei tempi previsti dal protocollo clinico applicato, informandone il competente medico di famiglia". Le Aziende descriveranno le patologie trattate in cui è garantita la presa in carico totale, indicando quelle già previste e quelle di successiva attivazione entro i prossimi mesi. sarà inoltre discussa con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia una eventuale ipotesi di erogare parte delle prestazioni di controllo presso le nuove Strutture previste dal PNRR (Case delle Comunità, Ospedali di Comunità), al fine di facilitare il paziente e i suoi familiari negli spostamenti. La prima fase del progetto prevede la gestione diretta delle prestazioni di follow-up inserendo nella lettera di dimissione ospedaliera le date degli appuntamenti inerenti ai successivi controlli esami strumentali per pazienti colpiti da patologie in area neurologica, neurochirurgica e neuropsichiatrica infantile.Si stimano per il 2022 461 pazienti presi in carico, con un incremento pazienti/anno di 530. (ITALPRESS). Photo credits: direzione generale Welfare Lombardia trl/com 29-Ago-22 18:10