L’Istat, dopo le operazioni di revisione dei dati di import in valore del gas naturale allo stato gassoso per i mesi da luglio a dicembre 2021, rende noti i dati aggiornati di commercio con l’estero riferiti al mese di gennaio, già diffusi il 18 marzo scorso. Confermando i dati già diffusi, a gennaio l’Istat stima una crescita congiunturale delle esportazioni del 5,3%. Le importazioni segnano una flessione congiunturale del 2,0%, determinata dal calo degli acquisti dall’area Ue (-4,4%).
Diversamente, nel trimestre novembre 2021-gennaio 2022, rispetto al precedente, l’import registra un incremento dell’11,1%, che coinvolge sia l’area Ue (+9,2%) sia l’area extra Ue (+13,5%).
A gennaio l’export aumenta su base annua del 22,6%, l’import del 44,5%.
Si registra un forte aumento tendenziale dei valori medi unitari sia all’export (+16,3%) sia, in misura più accentuata, all’import (+34,2%). I volumi scambiati crescono del 5,5% per le esportazioni e del 7,6% per le importazioni. L’aumento tendenziale dei valori medi unitari all’import è marcatamente più accentuato per gli acquisti dai paesi extra Ue (+52,1%), cui contribuisce soprattutto il forte incremento dei valori medi unitari all’import dei prodotti energetici (+124,9%).