Oltre 6 milioni di contributo a fondo perduto per l’installazione del sistema Ertms (il sistema armonizzato di comando e controllo dei treni che permette la circolazione su tutte le linee europee limitando al minimo i tempi di cambio segnalamento alle frontiere, in grado di garantire maggiore sicurezza dei convogli con l’adozione di funzionalità e tecnologie all’avanguardia) a bordo della flotta di Trenitalia.
Grazie al lavoro di FS Italiane e al supporto di Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Trenitalia ha ottenuto un contributo a fondo perduto che sarà utilizzato per una parte dell’investimento dell’Ertms, sistema tecnologico ferroviario scelto come linguaggio comune europeo. Nel dettaglio, attraverso BEI, circa quattro milioni di euro saranno impiegati per l’installazione dell’ERTMS su 76 treni ibridi regionali e attraverso CDP, in veste di implementing partner, un contributo a fondo perduto di 2,2 milioni sarà riservato all’aggiornamento del sistema su 12 convogli Alta Velocità destinati al traffico internazionale e transfrontaliero Italia – Svizzera – Germania (sette ETR 610) e al traffico interno alla Grecia (cinque ETR 470).
In particolare, i treni Alta Velocità saranno oggetto di un upgrade tecnologico con l’installazione a bordo dell’Ertms Baseline 3 che costituisce la versione più aggiornata del sistema di controllo della marcia del treno. I progetti proposti sono stati selezionati nell’ambito di due bandi europei del programma Connecting Europe Facility (CEF) Transport Blending, strumento progettato dalla UE per sostenere nuovi investimenti nel settore dei trasporti. Per Trenitalia, si tratta del primo caso di finanziamento nell’ambito del programma CEF per la programmazione 2014-2020.