Ci ha messo passione impegno e bravura l’alunno che diversi anni fa a chiusura del suo quinquennio scolastico ha voluto dire “Grazie” all’Ora di Religione cattolica ideando e creando un video messaggio che su Youtube è ancora visibile a tutti: si intitola “Nell’Eternità di Un’Ora”.
Ebbene si già il titolo smaschera l’arroganza e l’ignoranza sterile e insignificante di chi, dinnanzi a uno scenario di grande povertà, amaro, angosciante e privo di fraternità disinteressata in cui vive la quotidianità di questo meraviglioso popolo italiano, pensa a discutere sulla validità dell’Ora di Religione Cattolica fra i banchi di scuola. Un concordato serio e motivato, con alla base principi saldi e cooperazione che mira alla formazione della crescita dell’uomo e della sua dignità, ha già dato la risposta che è “storia” nella storia.
Da sempre il docente di Religione Cattolica per arrivare al traguardo degli studi deve passare dal “fiume” di esami dove logica, metafisica. antropologia culturale, psicologia della conoscenza e psicologia della spiritualità, storia generale e in particolare storia della chiesa, filosofia di tutti i generi, esegesi all’antico e nuovo testamento, greco ed ebraico, didattica e approfondimenti di materie educative (ve ne sono altre 50 materie da approfondire), sono pane quotidiano che formano quel docente “singolare” che entrando in classe diventa punto di riferimento per moltissimi studenti e studentesse che pur professando “fede” diversa si apre al confronto al dialogo formativo e al dibattito culturale.
Tantissimi collaboratori diretti del dirigente scolastico sono docenti di Religione Cattolica, diversi progetti formativi culturali interconfessionali sono guidati e armonizzati anche da docenti di Religione Cattolica come pure alcuni presidenti di commissione di esami di stato sono docenti di Religione Cattolica.
Ovviamente il lettore attendo e che sta leggendo con cognizione di causa comprende bene che non stiamo ne osannando l’ora di religione cattolica ne giustificando nulla e nessuno. Assolutamente. Siamo solo dinnanzi alla sterile e inutile chiacchierologia su determinati argomenti che non meritano di essere alimentati dalla scarsa conoscenza di chi pur di ritagliarsi un pezzettino immotivato di visibilità tira fuori la validità dell’Ora di Religione Cattolica.
Sarebbe, e spero che chi ha orecchie per sentire lo faccia, carino che il “gladiatore pseudo politico” della laicità sbandierata vada a constatare il grande numero di studenti che nella massima libertà chiedono di avvalersi dell’Ora di religione Cattolica. E sono tantissimi. Stare a discutere su questo argomento offende studenti e docenti che credono sempre nella scuola “Palestra di Vita” che educa al rispetto di se, della propria dignità e all’apertura verso l’Infinito che è altra cosa dalla chiacchierologia di chi forse siede sullo scrigno del “potere” senza i titoli adeguati. Nulla contro nessuno ma, gentilmente, lasciate crescere nella serenità e in pace gli studenti che sanno scegliere e amano confrontarsi con chi li educa al rispetto della dignità dell’uomo e alla sua “fede” culturale non catechetica.