“La chiusura di tutte le scuole, esclusa la Sardegna, con l’entrata in zona rossa o arancione di tutte le regioni italiane ci ha lasciato un senso di amarezza e di impotenza ma vogliamo dire ai ragazzi, di cui immagino la delusione, che noi ce l’abbiamo messa davvero tutta per garantire la sicurezza e continuare con le lezioni in presenza”. Così la Presidente nazionale della Fidae, Virginia Kaladich, in una nota “Crediamo che gli sforzi non siano stati vani: oggi più che mai abbiamo bisogno di una Didattica a distanza di qualità, e la Prassi di Riferimento che abbiamo elaborato con Uni – Ente Italiano di Normazione può rappresentare davvero uno strumento preziosissimo, anche perché è disponibile per tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Nello stesso tempo chiediamo al Governo e al Ministro dell’Istruzione di convocare un tavolo, con tutte le parti sociali interessate, per ragionare a lungo termine su un grande Piano Nazionale per l’istruzione in cui si riesca a strutturare una Dad che sia uguale per tutti e, allo stesso tempo, si trovino soluzioni per non compromettere l’insegnamento in presenza che anche in questi mesi si è dimostrato insostituibile. Abbiamo poi bisogno di nuove modalità di trasmissione del sapere, di insegnare l’inclusione ai futuri cittadini: è nostro auspicio che possa risolversi a breve la situazione vaccini per poter raggiungere in presenza non solo piccoli gruppi di studenti con disabilità o bisogni educativi speciali ma una vera e propria inclusione a 360 gradi nel rispetto della crescita individuale di ogni destinatario.