martedì, 23 Aprile, 2024
Politica

Ora lasciatelo lavorare

La barca del governo salpa col vento in poppa: la stragrande maggioranza del Parlamento gli ha dato una fiducia più o meno convinta. Ma la navigazione potrebbe non essere facile.

Purtroppo, i partiti nel dibattito parlamentare non hanno fornito approfondimenti e contributi integrativi del programma di governo. Gran parte degli interventi sono serviti a mettere la bandierina sulle dichiarazioni di Draghi, a rivendicare la primogenitura di questa o quella parte del programma e a polemizzare con gli avversari di ieri e alleati di oggi. Sinceramente un dibattito di qualità non elevata e di scarsa utilità per il Presidente del Consiglio.

Il rischio che si affaccia all’orizzonte è che ogni partito provi a tirare per la giacchetta Draghi per cercare di forzare in un senso favorevole alla sua parte politica le prossime delicate decisioni.

Questo potrebbe sfociare nella richiesta di mediazioni infinite ed estenuanti e potrebbe frenare l’azione di Draghi annacquandola. Non è quello che serve all’Italia e non è quello che Draghi ha intenzione di subire.

C’è moltissimo da fare in poco tempo. I partiti non facciano da zavorra ma lascino che il Presidente del Consiglio imposti la politica generale del Governo in piena autonomia. Certo, tutte le decisioni dovranno passare per il Parlamento. Ma nessun partito pensi di appostarsi minaccioso nelle Aule di Camera e Senato per tentare agguati al Governo come si è sempre fatto.

Stavolta è diverso e non c’è tempo per scherzare o per ordire congiure di Palazzo.

Il Governo va lasciato libero di decidere in serenità e senza intoppi. Nessun vuole dargli i “pieni poteri”, ovviamente. Il Parlamento deve essere informato e deve poter intervenire se c’è qualcosa di sbagliato.

Ma non vogliamo rivedere film del passato in cui anche i migliori governi, nati con le migliori intenzioni finiscono per impantanarsi nelle sabbie mobili della trattativa con gli azionisti della maggioranza ognuno dei quali vuol far sapere al mondo che esiste e conta. Non si può. Idee e proposte si possono sempre fornire in maniera costruttiva ma non possono rallentare le decisioni o indebolirle con richieste pregiudiziali o imposizioni di parte.

Draghi ha molto insistito sulla semplificazione di norme, procedure in tutti i settori, fisco, appalti, pubblica amministrazione, giustizia. Semplifichiamogli il lavoro così arduo che deve affrontare. Lasciamolo lavorare.

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