sabato, 27 Aprile, 2024
Attualità

Scuola, Pro Vita & Famiglia: “Crisanti renderà tutti ostaggi. Mattarella difenda i nostri figli”

“Il Prof. Andrea Crisanti, autore del «Piano nazionale di sorveglianza» contro il Covid-19 al vaglio del Ministero della Salute, ha dichiarato che serviranno 400mila tamponi al giorno e che nell’attesa dei risultati andranno tutti in quarantena: docenti, compagni di classe e famiglie degli alunni. Così facendo renderà ostaggi tutti, a partire dai bambini e dai genitori, infetti e non infetti. Questo governo, che ha già causato gravissimi danni al popolo italiano col “ritardo” nel contrasto dell’infezione, condannerà così i nostri figli, che hanno sofferto oltre misura per la mancanza dei rapporti sociali e della didattica scolastica, a non tornare proprio più in classe” hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia onlus.

“Ma ci rendiamo conto? A due settimane dall’apertura delle scuole il caos regna sovrano, i genitori non hanno ricevuto informazioni chiare, ci sono gravi problemi irrisolti e spunta anche l’ipotesi di autocertificazione per i minori che attesti lo stato di salute degli studenti sotto la responsabilità dei genitori, che così diventerebbe penale. Non si può sorvolare neanche sull’imposizione ai bambini delle mascherine che possono causare, specie all’aperto, difficoltà respiratorie, danni al sistema immunitario e problemi psicologici soprattutto per i più piccoli. Poi, che misure si stanno prendendo per i disabili e le loro famiglie?” hanno proseguito Brandi e Coghe.

“Il patrimonio speso per banchi che non aumenteranno la cubatura delle aule e che sono ancora da consegnare, la chiusura di un centinaio di scuole paritarie abbandonate a se stesse e che avrebbero potuto fornire spazi necessari, vanno uniti al dramma dell’organico carente e alla giungla delle regole sui mezzi di trasporto. Questo mentre molti Paesi europei hanno riaperto le scuole già da maggio e con le dovute misure riapriranno a Settembre. Grazie al governo giallo-rosso l’Italia è ormai il fanalino di coda della UE” hanno continuato i due dirigenti della onlus.
“Ora basta disposizioni fumose e contraddittorie che servono solo a scaricare la responsabilità su genitori e docenti che andavano e vanno consultati per primi. Il presidente della Repubblica Mattarella difenda i nostri figli e si faccia sentire, questo governo vada a casa” hanno concluso Brandi e Coghe.

(Lo_Speciale)

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Povertà e disagi, così nasce l’abbandono

Maurizio Piccinino

“Pretendiamo legalità”, premiate le scuole vincitrici

Romeo De Angelis

As Roma in prima linea contro ogni forma di violenza: nasce il Premio “Willy Monteiro”

Giampiero Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.