mercoledì, 11 Giugno, 2025
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Oltre 600 metri di reti fantasma recuperati dalle acque di Aci Castello

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Fondali di Aci Castello liberati dalle reti fantasma: un successo per la tutela marina

CATANIA (LaDiscussione) – Un’importante operazione di pulizia dei fondali marini è stata portata a termine nei pressi di Aci Castello, vicino Catania, grazie alla collaborazione tra Fondazione Marevivo, Arca Fondi SGR e Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS). Sono stati rimossi oltre 600 metri di reti fantasma, attrezzi da pesca abbandonati che minacciavano la biodiversità di quest’area ricca di vita marina.

Un ecosistema unico in pericolo
L’area delle isole Ciclopi, con i suoi spettacolari faraglioni e fondali di origine lavica, ospita una grande varietà di specie marine. Purtroppo, la conformazione rocciosa e scura dei fondali favorisce l’incagliamento delle reti da pesca, che continuano a catturare animali e piante marine, danneggiando l’intero ecosistema.

L’intervento dei subacquei
La presenza delle reti era stata segnalata dai Cacciatori di Reti Fantasma, un gruppo di subacquei locali che da anni si dedica alla protezione del mare. La Divisione subacquea di Marevivo ha poi completato l’operazione, restituendo respiro a un habitat gravemente compromesso.

Le reti fantasma: una minaccia globale
Massimiliano Falleri, Responsabile della Divisione Subacquea di Marevivo, ha sottolineato il pericolo rappresentato dalle reti abbandonate, che continuano a pescare anche dopo essere state disperse in mare. Si stima che ogni anno circa 100.000 mammiferi marini e un milione di uccelli muoiano intrappolati in queste reti o ingerendone i frammenti.

L’impegno delle istituzioni
Simone Bini Smaghi, Vice Direttore Generale di Arca Fondi SGR, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti con il progetto Arca Blue Leaders, realizzato insieme a BAPS. L’intervento ad Aci Castello rappresenta un passo concreto nella difesa delle coste italiane più vulnerabili.

La banca al servizio dell’ambiente
Saverio Continella, Amministratore Delegato di BAPS, ha ribadito l’impegno della banca nella salvaguardia del patrimonio naturale siciliano, in particolare del mare, una risorsa fondamentale da proteggere per le generazioni future.

e identitaria per la nostra comunità, merita attenzione, rispetto e azioni tangibili di protezione e valorizzazione. Siamo convinti che il ruolo di una banca oggi non si limiti al solo ambito economico-finanziario, ma debba estendersi alla promozione di una cultura della sostenibilità, del rispetto ambientale e della responsabilità sociale”.“A nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza di Aci Castello, desidero esprimere il più profondo apprezzamento per l’importante operazione di ripristino dei fondali marini condotta dalla Divisione Sub di Marevivo, con il prezioso supporto di Arca Fondi SGR e Banca Agricola Popolare di Sicilia – afferma Carmelo Scandurra, Sindaco di Aci Castello -. Il Comune è, e sarà, sempre al fianco di iniziative come questa, che promuovono la sostenibilità ambientale e il rispetto del nostro territorio”. – News in collaborazione con Arca Fondi SGR ––

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