venerdì, 3 Maggio, 2024
Attualità

Oltre 7 imprese su 10 si avvalgono di servizi legali esterni

Il 75,6% delle imprese italiane si avvale di servizi legali esterni. Il notevole ricorso alla consulenza legale è conseguente alla complessità normativa in aumento e sottolinea l’importanza strategica della consulenza legale nel contesto aziendale moderno. È quanto emerge dal “Rapporto imprese e avvocati 2024”, promosso dall’Organismo Congressuale Forense e realizzato da un gruppo di lavoro di Format Research, e con il contributo di Cassa Forense, Consolle Avvocato e Lextel. La ricerca è stata presentata a Roma, nella Sala “Caduti di Nassirya”, a Palazzo Madama, alla presenza del viceministro Francesco Paolo Sisto, della Senatrice Mariastella Gelmini (Commissione Affari Costituzionali), del Coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, Mario Scialla, del Segretario dell’Organismo Congressuale Forense, Accursio Gallo, del Presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco, del presidente della Cassa Forense, Walter Militi, del presidente di Format Research, Pierluigi Ascani, Pierluigi Ascani, l’Esperta Settore Legale Open Dot Com s.p.a., Elena Sara Cometto, e Giuseppe Gimigliano dell’Area Manager Lextel s.p.a.. Ha invece inviato un video saluto il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, Federico Freni.

Avvocati e imprese

“Siamo arrivati alla seconda edizione del rapporto”, ha affermato il coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, Mario Scialla. “Uno strumento utile per capire le caratteristiche del rapporto tra imprese e avvocati, e anche i temi per cui derivano la consulenza o le modalità di pagamento. Siamo per una nuova idea di avvocato e per interpretarne i segnali. Dobbiamo uscire dagli studi, dove siamo sempre stati abituati a vivere, per concepire una dimensione più agile e dinamica della nostra professione”,, ha aggiunto. Per il segretario dell’Organismo Congressuale Forense, Accursio Gallo “in questa ricerca, che è giunta alla sua seconda edizione, intendiamo, approfondire in maniera più dettagliata il rapporto, e la percezione, che la figura dell’avvocato ha rispetto al mondo delle imprese”. Secondo il rapporto il 61% delle imprese preferisce avvalersi di liberi professionisti, mentre il 30,8% si rivolge a studi legali di medie dimensioni e solo il 2% a grandi studi legali. Questo sottolinea l’importanza della fiducia e della personalizzazione nel settore legale, con un’attenzione particolare verso rapporti personali consolidati. Come ha sottolineato il viceministro Francesco Paolo Sisto “secondo la ricerca il 90% delle imprese è soddisfatta della consulenza, perché riduce il contenzioso. Le imprese gradiscono il professionista che riduce i tempi e il contenzioso. La consulenza, dunque, è un fattore di prevenzione ed è gradita dalle imprese come importante fattore di riduzione del rischio”.

Soluzioni flessibili e personalizzate

Le imprese mostrano una preferenza marcata per avvocati esterni, dimostrando la necessità di soluzioni flessibili e personalizzate. Questo comportamento evidenzia un mercato legale dinamico, dove la fiducia e il rapporto personale giocano un ruolo cruciale nella scelta del consulente legale. Inoltre, le preferenze delle imprese nel settore legale mostrano una tendenza verso strutture legali più robuste nell’industria e nel finance. Vi è un forte orientamento verso la creazione di relazioni stabili e di fiducia con i legali, con una significativa enfasi sulla reputazione e sul passaparola. L’impiego di legali “altri” per competenze specifiche sottolinea la varietà delle esigenze legali delle imprese. L’analisi ha inoltre evidenziato la necessità per gli avvocati di specializzarsi in specifici ambiti legali, al fine di fornire un valore aggiunto significativo ai clienti che necessitano di competenze particolari. Le imprese non si limitano a considerare solo competenza e esperienza, ma valutano una gamma più ampia di fattori, inclusa l’abilità del legale di instaurare una relazione professionale basata sulla fiducia e l’empatia. Infine, le variazioni nell’uso dei servizi legali in base alla dimensione dell’impresa e alla regione geografica sottolineano l’importanza di un approccio personalizzato alla consulenza legale. La consulenza legale deve adattarsi ai diversi contesti economici e culturali per fornire servizi efficaci e pertinenti.

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