mercoledì, 1 Maggio, 2024
Esteri

L’India inizia questa settimana le elezioni più lunghe al mondo

Il 19 aprile segnerà l’avvio delle elezioni generali indiane del 2024, considerate le più imponenti consultazioni democratiche al mondo. Quasi un miliardo di elettori sono chiamati a votare per rinnovare la Lok Sabha, la camera bassa del Parlamento, che detiene il potere legislativo principale. Questo processo elettorale, che si articolerà in sette fasi nell’arco di sei settimane, potrebbe conferire al Primo Ministro Narendra Modi un terzo mandato consecutivo.

Secondo le previsioni di molti analisti, il Bharatiya Janata Party (BJP) di Modi, orientato al nazionalismo induista, si appresta a competere per una vittoria rilevante. Le elezioni rivestono una significativa importanza non soltanto per l’India ma per l’intera comunità internazionale, data la portata economica e geopolitica del paese. L’India, con i suoi 1,4 miliardi di abitanti, ha infatti raggiunto traguardi economici notevoli sotto la leadership di Modi, posizionandosi come la quinta economia mondiale con un PIL di 3,7 trilioni di dollari. L’ambizioso obiettivo è quello di scalare ulteriormente le vette economiche globali, mirando al terzo posto entro il 2027.

Dinamismo economico

La crescita del PIL del 7,2% nel 2022-2023 e le proiezioni positive del Fondo Monetario Internazionale per i prossimi anni sottolineano il dinamismo dell’economia indiana, nonostante alcune sfide persistenti in termini di investimenti privati e esteri e un calo delle esportazioni. Il mercato azionario dell’India ha superato quello di Hong Kong nel dicembre scorso, diventando il quarto più grande al mondo con una valutazione che supera i 4 trilioni di dollari. In ambito geopolitico, l’India ha approfondito i suoi legami con l’Occidente, in particolare con gli Stati Uniti, che vedono il paese come un partner strategico di lungo termine e un contrappeso all’influenza cinese.

La Lok Sabha è composta da 543 seggi, e la maggioranza richiesta per formare il governo è di 272 seggi. Le principali forze in campo sono l’Alleanza Nazionale Democratica guidata dal BJP e l’Alleanza Inclusiva per lo Sviluppo Nazionale Indiano, con il Congresso Nazionale Indiano di Rahul Gandhi come protagonista dell’opposizione. Nel 2019 il BJP ottenne 303 seggi, mentre il Congresso Nazionale Indiano riuscì a conquistarne 52.

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