mercoledì, 1 Maggio, 2024
Attualità

I sismografi Alfani in esposizione a Foligno. Restaurati dall’Ingv

Realizzati nel 1915 dopo il grande terremoto nella Marsica del 13 gennaio

Sono stati installati nella Biblioteca Lodovico Jacobilli di Foligno (PG) dei “sismografi Alfani”, una coppia di strumenti fatta costruire nel 1915 dal Padre Scolopio Guido Alfani, all’epoca direttore dell’Osservatorio Ximeniano di Firenze, sulla base di un suo progetto originale. La richiesta di realizzazione dei due sismografi arrivava da monsignor Giuseppe della Vedova, l’allora direttore dell’Osservatorio Geodinamico e del Seminario Maggiore di Foligno, sulla scia emotiva del grande terremoto che il 13 gennaio dello stesso anno aveva scosso la Marsica e a seguito del quale lo stesso Alfani si era apprestato a tenere numerose conferenze in varie città d’Italia, tra cui proprio Foligno.

Il restauro

Nel corso degli anni alcuni pezzi dei due strumenti andarono perduti ma, nella seconda metà del ‘900, un giovane Paolo Maffei – che diventerà uno dei maggiori astrofisici italiani – contribuì al recupero della coppia di pendoli orizzontali Alfani sopravvissuti al bombardamento che, nel novembre del 1943, aveva colpito Foligno. Nel 2011 la famiglia Maffei, interpretando la volontà di Paolo, ormai scomparso, affidò quanto restava della strumentazione al Laboratorio di Restauro della Strumentazione Scientifica Storica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Esemplari unici

Gli esperti dell’INGV ne hanno effettuato un restauro conservativo e integrativo: quest’ultima parte del lavoro, a cui ha contribuito l’officina meccanica della sede INGV di Roma, si è rivelata particolarmente delicata e complessa poiché i sismografi Alfani sono oggi gli unici esemplari sopravvissuti in questa configurazione.

Dopo l’inaugurazione dell’installazione, avvenuta sabato scorso, il pubblico ha potuto osservare gli strumenti e assistere a una spiegazione del loro funzionamento.

L’evento si inseriva al fianco delle iniziative in programma a Foligno, dall’11 al 14 aprile, per la XIII edizione della Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza, che quest’anno ha visto scienziati, filosofi e appassionati confrontarsi attorno al tema “Il Mediterraneo: da culla della Scienza e della Filosofia a scenario per le sfide del cambiamento”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Conftrasporto/Confcommercio: troppo divario Nord-Sud

Maria Parente

Limite al contante, 1000 euro. Ma riciclaggio, evasione e criptovalute brindano lo stesso

Ranieri Razzante*

L’Iraq insegna: la presenza Usa conta, al di là dei numeri

Kevin Donegan*

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.