La Commissione europea ha stanziato 594 milioni di euro dal Meccanismo europeo di interconnessione (Mie) per otto progetti transfrontalieri di infrastrutture energetiche che hanno ottenuto lo status di progetti di interesse comune nel 2022. Lo ha annunciato con una nota l’esecutivo Ue: “questo investimento fa parte dei più ampi sforzi dell’Unione per decarbonizzare il sistema energetico e raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra stabiliti nel Green Deal per l’Europa.”
Paesi europei impegnati
Nel dettaglio, un massimo di 189 milioni di euro sono stati assegnati a “D’Artagnan”, una piattaforma per l’esportazione di CO2 nel porto di Dunkerque in Francia; 157 milioni per l’infrastruttura di CO2 nel porto di Rotterdam, che comprende un terminale di importazione e 200 chilometri di linea sottomarina; 2,54 milioni per l’Interconnettore Ccs dell’Ue, un progetto di infrastruttura di CO2 a Danzica; l’iniziativa Northern Lights, un progetto transfrontaliero che collega iniziative di cattura della CO2 in diversi Stati membri dell’Ue e in Norvegia, ha ricevuto 131 milioni di euro; 100 milioni di euro saranno concessi al progetto di smart grid Gabreta tra la Repubblica Ceca e la Germania, mentre il progetto di rafforzamento dell’interconnessione elettrica Lonny-Achêne-Gramme tra Francia e Belgio ha ottenuto un finanziamento per studi del valore di 1,22 milioni di euro. Infine, 12,77 milioni di euro sono stati concessi all’impianto di stoccaggio di gas naturale di Depomures, in Romania.
Progetti “chiave”
I progetti fanno parte di un primo elenco di progetti di interesse comune e di progetti di interesse reciproco che è pienamente in linea con il Green Deal europeo. Questi progetti infrastrutturali transfrontalieri chiave “aiuteranno l’UE a conseguire i suoi ambiziosi obiettivi in materia di energia e clima.” I progetti beneficeranno di procedure di autorizzazione e di regolamentazione semplificate e potranno beneficiare del sostegno finanziario dell’UE a titolo del meccanismo per collegare l’Europa (CEF). L’elenco è adottato nell’ambito del regolamento rivisto sulle reti transeuropee dell’energia (TEN-E) che pone fine al sostegno alle infrastrutture per i combustibili fossili e si concentra sulle infrastrutture energetiche transfrontaliere del futuro.
L’elenco generale
Dei 166 progetti di interesse comune e progetti di interesse reciproco selezionati oltre la metà (85) è costituita da progetti riguardanti l’energia elettrica, le reti offshore e le reti elettriche intelligenti, molti dei quali dovrebbero essere messi in servizio tra il 2027 e il 2030. Per la prima volta sono inclusi progetti relativi all’idrogeno e progetti di elettrolizzatori (65), che svolgeranno un ruolo fondamentale nell’integrazione del sistema energetico e nella decarbonizzazione dell’industria dell’UE. L’elenco comprende anche 14progetti di reti per il trasporto del biossido di carbonio conformi ai nostri obiettivi di creare un mercato per la cattura e lo stoccaggio del carbonio.