giovedì, 2 Maggio, 2024
Cultura

A Gaza distrutto il Museo archeologico Qasr al-Basha

La città di Gaza, oggi al centro del terribile conflitto, piange la perdita irrimediabile del Museo archeologico Qasr al-Basha (Palazzo del Pascià), un complesso storico del XIII secolo in cui vi erano custoditi reperti archeologici di epoca romana, fenicia, persiana e ottomana. Noto anche come la Fortezza di Napoleone (poiché nel 1799 vi soggiornò per tre notti), Qasr al-Basha è descritto come un luogo che raccontava la storia della Striscia di Gaza attraverso i tempi.

Danni irreparabili

Qasr al-Basha, che ha ospitato reperti archeologici di epoche diverse, è stato vittima della guerra nei pressi del rione Daraj. Il portavoce del municipio di Gaza, Husni Mohanna, ha riferito che il danno è “molto esteso e terribile”. Ormai a fine dicembre i danni al complesso erano significativi, ma negli ultimi giorni ulteriori distruzioni hanno ridotto il complesso praticamente in rovina. Husni Mohanna ha inoltre comunicato che quasi tutti i reperti all’interno sono stati danneggiati in modo irreparabile.

Il tesoro più prezioso

Il Museo Qasr al-Basha era “un tesoro storico che custodiva reperti archeologici di epoca romana, fenicia, persiana e ottomana”. Costruito dal sultano mamelucco Zaher Baibers a metà del XIII secolo, Qasr al-Basha aveva una storia ricca di avvenimenti legati ai Crociati e ai mongoli. Durante gli anni il museo ha ospitato numerose mostre di storia e una scuola femminile. L’edificio, un tempo abitato da dirigenti ottomani, aveva al suo ingresso bassorilievi raffiguranti due leoni, ma il suo tesoro più prezioso era la testa di Anat, dea della bellezza, dell’amore e della guerra: una divinità cananea scolpita durante l’età del bronzo, risalente a 4500 anni fa.

200 siti distrutti

Il Ministero dell’Informazione di Gaza ha reso noto che nel corso del conflitto “sono andati distrutti 200 dei 325 siti archeologici della Striscia” imputando a Israele di voler “cancellare ogni legame di Gaza con il suo patrimonio storico”. Quel complesso, ora in rovina, parlava della notte dei tempi della Striscia. La distruzione del Museo Qasr al-Basha segna per Gaza la perdita di un pezzo importante della sua storia.

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