lunedì, 6 Maggio, 2024
Economia

Rc auto, in arrivo rincari per un milione di automobilisti

Nel 2024 sono previsti rincari sull’RC Auto per 1,1 milioni di automobilisti. L’aumento è destinato a coloro che hanno dichiarato un sinistro con colpa nel 2023 e che quindi vedranno la classe bonus-malus e, di conseguenza, il proprio premio medio salire al momento del rinnovo. Secondo un’analisi di Segugio.it (il portale per la comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e prodotti di credito) la frequenza di sinistri dichiarati nel 2023 dagli automobilisti già assicurati è del 3,34%, percentuale in crescita per il secondo anno consecutivo, dopo il minimo registrato nel 2021 quando era al 3,10%. Per determinare l’incremento del costo della polizza, Segugio.it ha calcolato la differenza tra il premio medio tra sinistrati e non sinistrati, ossia quanto paga di più per l’assicurazione auto un automobilista che ha causato un sinistro con colpa rispetto a chi non ne ha causati. Questa differenza a novembre 2023 è di circa 498 euro. L’aumento complessivo per tutti i guidatori interessati ammonta quindi a circa 550 milioni di euro.

Più sinistri per giovani, donne

In media le donne hanno dichiarato più sinistri degli uomini, il 3,5% contro il 3,1%. A livello anagrafico sono i giovani, in particolare gli under 25, che nel 2023 hanno registrato una frequenza sinistri nettamente superiore alla media (4,8%). Tra le categorie professionali, invece, è il personale sanitario quello che subirà maggiori rincari, con una percentuale di sinistri del 4,1%. Secondo i dati forniti da Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, il prezzo medio dell’Rc auto è di 388 euro, in aumento del 7,9% su base annua in termini nominali. In termini reali, l’aumento è del 6,2% secondo i dati degli aumenti dei contratti di assicurazione sottoscritti ad ottobre 2023. Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta, si legge ancora nella nota Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni), è di 239 euro, stabile su base annua. Il premio medio effettivo risulta più elevato al Centro (424 euro) e al Sud (413 euro). Sono ampiamente diffuse le clausole di guida esperta (63,6%) e quelle del risarcimento in forma specifica (27,2%).

Crescono i reclami alle assicurazioni

L’Ivass ha reso noto anche i dati riguardo il primo semestre 2023 dei reclami ricevuti dalle le imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia; queste hanno ricevuto dai consumatori 52.402 reclami, con un incremento del 3,8% rispetto all’analogo periodo del 2022. Il 44,2% dei reclami ha riguardato la r. c. auto, il 39,4% gli altri rami danni e il 16,4% i rami vita. Aumentano del 6% i reclami ricevuti dalle imprese italiane (42.989), riguardanti in buona parte il comparto r.c. auto. In calo del 5,3% i reclami verso le imprese estere (9.413); dopo il consistente aumento evidenziato nel 2022, per queste imprese diminuiscono i reclami nei settori Vita e Danni, mentre crescono del 5,3% nel comparto r.c. auto. Quanto all’esito, circa il 33% dei reclami è stato accolto, l’8% si è concluso con una transazione e il 59% è stato respinto. Il tempo medio di risposta è stato di 21 giorni, molto al di sotto della soglia normativamente prevista di 45 giorni.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Toyota presenta Yaris Cross, il Suv per la guida urbana

Redazione

Gemma Tuccillo: per il singolo nella moltitudine

Maria Sole Sanasi d'Arpe

Allarme Confindustria. Energia: costi alle stelle, meno crescita e più inflazione

Cristina Calzecchi Onesti

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.