martedì, 30 Aprile, 2024
Attualità

Migranti. Fermo di 20 giorni e multa per Humanity 1, ostacolata motovedetta libica

La nave ong tedesca nel porto di Crotone: “le Autorità dicono bugie”

Per Humanity 1, la nave ong tedesca, un nuovo fermo amministrativo di 20 giorni nel porto di Crotone e 3.300 euro di multa per aver ostacolato l’intervento di una motovedetta libica e preso a bordo centinaia di persone. Il provvedimento è stato notificato dopo l’attracco della nave al porto calabrese dove sono sbarcate 200 persone prese a bordo in diversi interventi.

Ricorso contro il fermo

Secondo quanto è emerso la Guardia costiera libica ha segnalato alle autorità italiane che una sua motovedetta stava procedendo al soccorso di una imbarcazione con a bordo circa 100 persone. Dopodiché è sopraggiunta la Humanity 1 e un gruppo di circa 40 migranti si è lanciato a mare per andare verso l’imbarcazione della ong. In base alle nuove norme sull’immigrazione, che regolano soprattutto gli interventi della ong, questo comportamento avrebbe ostacolato il soccorso; e messo in pericolo le vite umane. Versione diversa da Sos Humanity che ha annunciato il ricorso contro la decisione.

Versioni diverse

“Le giustificazioni addotte dalle autorità italiane per questo blocco si basano su una serie di bugie che possiamo confutare attraverso la documentazione degli eventi in mare.” Le due accuse, informa la ong, si riferiscono ad uno degli interventi di salvataggio della Humanity 1, quello del recupero di 46 persone che si erano gettate in mare da un gommone in difficoltà avvicinato da una motovedetta libica. Il comandante della nave avrebbe ignorato l’indicazione del Centro di coordinamento del soccorso libico di lasciare l’area; inoltre, la nave è ritenuta responsabile per il fatto che i migranti si sono tuffati in acqua per sfuggire alla motovedetta. “Tutte bugie”, sostiene la ong, affermando che la motovedetta “non ha fatto nulla per salvare le persone che stavano affogando”.

Persone su barca di legno

La nave aveva a bordo 200 persone tra cui anche due neonati, soccorsi in diversi interventi effettuati in 18 ore al largo delle coste libiche. Tra le persone sbarcate a Crotone ci sono anche 20 donne. La nave, secondo una prima ricostruzione, avrebbe fatto salire a bordo decine di migranti mentre navigava già verso Crotone rispondendo alla richiesta di aiuto lanciata tramite Alarm Phone da 24 persone che si trovavano su una barca che galleggiava a fatica in un tratto di mare compreso tra Libia e Malta. Qualche ora prima aveva soccorso e salvato altre 40 persone che erano su una barca in legno. I migranti recuperati hanno raccontato al personale di Sos Humanity di violenze da parte di milizie libiche che le hanno attaccate con armi poco prima della loro partenza. I soccorsi sono avvenuti in condizioni difficili con mare agitato e temperatura molto rigida.

I migranti stanno bene

La Humanity 1, che è una delle navi di soccorso più grandi e meglio equipaggiate del Mediterraneo, fa parte della ong Sos Humanity finanziata direttamente dal governo tedesco con oltre 750 mila euro, dispone di un’area di accoglienza per donne e bambini e di un’infermeria, sarebbe dovuta arrivare al porto di Livorno ma le cattive condizioni meteorologiche hanno fatto modificare alle autorità italiane il porto di destinazione ed è stato scelto quello di Crotone. Le operazioni di sbarco sono state coordinate dalla Prefettura di Crotone ed eseguite dal personale dell’Ufficio immigrazione della Questura. I migranti, che erano tutti in buone condizioni, sono stati trasferiti al Cara di Isola Capo Rizzuto dove ci sono già circa 700 persone tra cui un centinaio di minori non accompagnati.

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