martedì, 30 Aprile, 2024
Ambiente

Il Ministro Pichetto Fratin: “Sul clima la voce dei giovani è imprescindibile”

“L’impegno che le giovani generazioni stanno mettendo a tutti i livelli e sull’emergenza climatica, infonde speranza e insieme ci carica di un’enorme responsabilità. La loro voce è imprescindibile e sarebbe gravissimo non ascoltarla. Siamo di fronte ad una generazione che sta chiudendo i conti con il negazionismo e il disimpegno climatico e non dobbiamo sottovalutarla. Una generazione digitale, interconnessa, dove le buone idee e le soluzioni innovative viaggiano molto più velocemente che in passato”. Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin durante il suo intervento a Torino in occasione del Festival del Digitale Popolare all’interno di un panel dal titolo “Youth4Climate: un’opportunità per i Giovani di tutto il mondo”. Il ministro ha rilanciato l’impegno del MASE e del Governo per la promozione del dialogo intergenerazionale e del coinvolgimento dei giovani all’interno del dibattito climatico a pochi giorni dall’apertura della Youth4Climate, l’iniziativa voluta dal nostro Paese nel 2021 e oggi guidata dal MASE e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, in particolare da Agostino Inguscio, coordinatore del Centro UNDP di Roma per il Clima e l’Energia, anch’egli presente all’evento moderato dal presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi.

Un hackathon globale

Il Ministro è intervenuto a chiusura di un hackathon globale che ha aggregato ragazzi e ragazze provenienti da oltre 70 paesi in rappresentanza di 500 organizzazioni e di un milione e mezzo di giovani in tutto il mondo. I giovani si sono confrontati su politica, educazione, salute, giustizia climatica individuando proposte e soluzioni che saranno riassunte in un documento congiunto che sarà nei prossimi giorni consegnato al Ministro per rappresentare le loro istanze in vista dei lavori di COP28 Dubai (30 novembre – 12 dicembre). “La formula dell’hackathon permette di avvicinare i giovani di tutto il mondo e farli confrontare su problemi che sono evidentemente comuni. Ora aspetto il documento finale. I ragazzi hanno bisogno di essere messi nelle migliori condizioni per far sentire la loro voce e la Youth4Climate è nata con questo obiettivo, anche in vista di COP28 dove l’Italia ha intenzione di fare la propria parte per la soluzione di questa crisi”, ha aggiunto il ministro.

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