mercoledì, 1 Maggio, 2024
Salute

Salute, Fondazione Soleterre: “Accreditare psicologi privati al Servizio sanitario nazionale”

“Dai dati del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop) emerge che l’80% dei bambini e adolescenti non ha accesso al supporto psicologico fornito dal SSN. Tale supporto è solo a pagamento. I dati mostrano che, ad oggi, ci sono 2,8 psicologi ogni 100 mila abitanti nei consultori e 2,2 ogni 100 mila negli ospedali”. È quanto menzionato da Damiano Rizzi, psicoterapeuta e Presidente di Fondazione Soleterre (che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute) all’interno dell’iniziativa “Milano4Mental Health”, iniziativa del Comune di Milano che ha l’obiettivo di porre la salute mentale al centro del dibattito sociale e politico, in corso di svolgimento fino al prossimo 31 ottobre.

Necessaria la figura dello psicologo di base

Damiano Rizzi, intervenendo sul tema dell’equità e della giustizia sociale nell’ambito dei bisogni psicologici ha dichiarato: “Servirebbe 1 psicologo ogni 1500 abitanti, secondo i dati ISS. Invece, a livello di psicologi e psicoterapeuti privati, ce ne sono 3 ogni 1500 abitanti. Quindi, per avere lo psicologo di base e non credo che quello per le cure primarie sia la soluzione, occorre accreditare i privati al SSN come si fa con i medici di base. Solo così sarà possibile in una decina di anni avere la stessa facilità di accesso alla psicologia come avviene con pediatra e medico di base”. Rizzi, sottolineando l’importanza della figura dello ‘psicologo di base’ ha aggiunto: “Non possiamo assistere inerti alla distruzione del Sistema Sanitario Nazionale nel suo accesso gratuito alle cure mediche. Se continuiamo ad accettare la realtà, caratterizzata da una riduzione continua di risorse per il SSN, non cambierà nulla e non si arriverà all’istituzione della figura dello psicologo di base. Bisogna essere molto più grandi dei problemi a cui far fronte. Le scelte politiche sono cruciali in questo contesto: è necessario che la coerenza politica corrisponda alla volontà di investire in questo campo e non vederlo meramente come un costo in più riversato sul SSN”.

“Lo Psicologo di Base: a che punto siamo?”

L’incontro si è svolto ieri stamattina presso lo SpazioLab della Triennale di Milano. La Giornata, dal titolo “Lo Psicologo di Base: a che punto siamo? Ruolo e percorsi nel mondo sanitario di domani” ha visto come interlocutori il presidente dell’Ordine degli psicologi della Lombardia, Laura Parolin, il segretario provinciale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, Alessandro Politi, il presidente di Fondazione Soleterre Damiano Rizzi e l’onorevole Rachele Scarpa, promotrice dell’intergruppo parlamentare per la tutela del benessere psicologico e della salute mentale, nonché il contributo di Marco Papa, direttore dell’Area Salute e Servizi di Comunità del Comune di Milano.

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