Si è chiusa la due giorni della decima edizione del Forum sulla sicurezza di Varsavia (WSF) in Polonia organizzato dalla Fondazione Casimir Pulaski. Tra gli altri è intervenuto anche il presidente del Comitato militare della Nato, l’ammiraglio Rob Bauer che ha ricevuto il cavalierato della Libertà; uno dei premi più importanti della Polonia in materia di politica estera e diritti umani, e ha preso la parola all’incontro, dal titolo “L’Europa in guerra: rafforzare la difesa collettiva della Nato.” La proposta sul tavolo è la revisione dello scudo difensivo dell’Alleanza e dei finanziamenti pubblico-privato per incrementare “la difesa collettiva attraverso una più stretta cooperazione.”
Munizioni, magazzini mezzi vuoti
Al forum hanno partecipato anche il ministro della Difesa della Macedonia del Nord Slavjanka Petrovska; il ministro delle Forze Armate del Regno Unito, James Heappey e il ministro della Difesa sloveno, Marajan Šarec. I relatori hanno discusso le implicazioni della guerra della Russia contro l’Ucraina per l’Europa, nonché “la più grande revisione del suo scudo difensivo da parte della Nato dai tempi della Guerra Fredda.” Hanno tutti concordato che decenni di investimenti insufficienti nella difesa hanno lasciato i paesi della Nato “con i magazzini di munizioni mezzi pieni o addirittura vuoti”.
Incrollabile sostegno all’Ucraina
A margine dell’evento, l’ammiraglio Bauer ha avuto anche l’opportunità di incontrare il vice primo ministro ucraino, Olha Stefanishyna, per uno scambio di opinioni sugli attuali sviluppi della guerra della Russia contro l’Ucraina. Il presidente ha ribadito che il popolo ucraino, sia militare che civile, “ha il pieno e incrollabile sostegno della Nato. L’Ucraina prevarrà e noi la aiuteremo passo dopo passo” grazie agli oltre 3 milioni di uomini impegnati dall’Alleanza atlantica.
Rafforzare il fianco orientale
Nel secondo giorno del forum, l’ammiraglio Bauer ha partecipato ad un dibattito con il capo di stato maggiore delle forze armate polacche, generale Rajmund Andrzejcazk, e con il membro del parlamento finlandese e presidente della commissione per gli affari esteri, signora Tytti Tuppurainen.
I relatori hanno discusso le implicazioni del vertice di Vilnius per l’Alleanza e per l’Europa centrale e orientale, “con particolare attenzione al rafforzamento del fianco orientale della Nato.” Commentando le priorità l’ammiraglio Bauer ha sottolineato l’importanza di garantire la piena eseguibilità dei Piani Regionali.
“Questi piani”, ha spiegato Bauer, “fanno tutti parte della nuova era di difesa collettiva per l’Alleanza. In un mondo sempre più pericoloso e competitivo, dobbiamo continuare a investire di più e investire di più insieme nella Nato”. La Polonia ospita due quartier generali della struttura di forza alleata: il Corpo multinazionale nord-est a Stettino e la Divisione multinazionale nord-est a Elblag e l’anno prossimo sarà teatro della Steadfast Defender 24, la più grande esercitazione di difesa collettiva della Nato negli ultimi anni.