venerdì, 3 Maggio, 2024
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Presentato il progetto di ‘Treen’, il primo treno italiano a batteria

Il progetto del primo treno italiano alimentato esclusivamente a batteria è stato presentato a Milano, nell’ambito di Expo Ferroviaria 2023, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e dei vertici di Ferrovie Appulo Lucane (Fal). Questo treno green, che porta il nome di ‘Treen’, è prodotto da Stadler, azienda di trasporto interamente partecipata dal MIT. L’obiettivo del progetto è quello di decarbonizzare il servizio ferroviario, partendo proprio dalla linea Bari-Matera nel tratto tra Altamura e la Città dei sassi. ‘Treen’ ha una lunghezza di 36,5 metri, un peso a pieno carico di circa 80 tonnellate ed una capacità della batteria di 650 KWh totali.

“Lezioni di green”

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo alla presentazione del progetto ha detto: “Siete la dimostrazione che le Aziende e gli Enti Pubblici italiani fanno molto più green, molta più transizione ecologica intelligente rispetto a qualche chiacchierone da altre parti che pensa di imporre la transizione ecologica sulla pelle di lavoratori, cittadini e imprenditori. L’elettrico a batteria su binario viaggia e garantisce occupazione in una terra come la Lucania, che di lavoro ha fame. Viva Fal e la Basilicata che danno lezione su come si fa il green con i fatti, tutelando anche i posti di lavoro. Spero di fare il primo viaggio su questo treno”.

Nel 2026 i primi 5 treni green

Ferrovie Appulo Lucane, azienda pubblica partecipata al 100% dal MIT, affidataria dei servizi di trasporto ferroviario ed automobilistico e gestore delle relative infrastrutture ferroviarie tra Puglia e Basilicata, sarà la prima in Italia a mettere in esercizio nel 2026 i primi 5 treni alimentati esclusivamente a batteria, grazie ad un intervento totalmente ‘green’, fortemente voluto dall’Azienda e dalla Regione Basilicata. I treni sono caratterizzati da ‘zero emissioni’; Ferrovie Appulo Lucane ne ha acquistati 5 per un investimento complessivo pari a 45 milioni di euro a valere in parte sul Fondo complementare al PNRR, in parte sul PON- PAC 2014-2020.

Un treno green ed accessibile

Nel corso dell’evento, il direttore generale di Fal, Matteo Colamussi tramite un video ha svelato il nuovo logo, l’originale livrea personalizzata e le caratteristiche principali di TREEN. “La nostra Azienda sta dimostrando ancora una volta di avere il coraggio di scommettere sull’innovazione e sul futuro – ha annunciato Matteo Colamussi – sempre all’insegna della nostra vocazione che resta ‘green’. Questo è un treno a due casse a zero emissioni, consuma quanto 30 SUV elettrici e può trasportare 30 persone in più (tra le 176 e le 180 contro le 150 al massimo dei 30 SUV); le batterie sono posizionate in testa ai vagoni, nei pressi della cabina; hanno un’autonomia di 70 chilometri, si ricaricano durante le soste nelle stazioni ed hanno una durata stimata di circa 7 anni”. Colamussi ha altresì spiegato: “Oltre ad essere completamente green, TREEN è anche un treno accessibile dotato di toilette universale e accesso a pianale ribassato per consentire un’agevole salita a bordo anche a passeggeri con mobilità ridotta; è dotato di tecnologia moderna con impianto SCMT, comando multiplo integrato, postazioni per ricarica di E-bike, connessione alla rete Wi-Fi di bordo, prese di corrente e USB integrate in ogni coppia di sedili”.

“Servizi adeguati”

Anche il presidente del Cda di Fal, Rosario Almiento ha affermato: “Siamo davvero orgogliosi di essere la prima Azienda in Italia ad investire in treni completamente green e cominciare a farlo in Basilicata, su una tratta così significativa dal punto di vista paesaggistico e naturalistico come la Altamura-Matera, per contribuire realmente alla decarbonizzazione del servizio ferroviario. Negli ultimi anni abbiamo completamente rinnovato il nostro parco mezzi ed investito molto in sicurezza. A Matera – ha aggiunto Almiento – in occasione di ‘Matera 2019 capitale europea della cultura’ abbiamo realizzato in soli 6 mesi la moderna stazione di Matera centrale progettata dall’architetto Stefano Boeri. Con questo ulteriore progetto del treno a batteria Ferrovie Appulo Lucane si conferma un esempio di come anche una Società pubblica del Mezzogiorno, riesca ad essere dinamica e capace di erogare servizi adeguati alla sempre crescente domanda di trasporto pubblico”.

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