lunedì, 6 Maggio, 2024
Regioni

Dalla Corte dei Conti ok al Bilancio 2022 della Regione Puglia

BARI (ITALPRESS) – La Corte dei Conti presieduta da Enrico Torri, con relatore Giovanni Natali, ha parificato il rendiconto generale della Regione Puglia per l'esercizio 2022, che era stato approvato dalla Giunta regionale lo scorso aprile. La requisitoria è stata svolta dal procuratore regionale facente funzione Cosmo Sciancalepore e all'udienza pubblica è intervenuto il governatore Michele Emiliano. La decisione odierna ha evidenziato, tra l'altro, che nel 2022 è stato rispettato il limite di indebitamento, avendo la Regione raggiunto una percentuale (3,74%) inferiore al limite massimo consentito dalla legge (20%); sono stati rispettati gli equilibri finanziari; in tema di utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei (programmazione 2014-2020), il POR Puglia presenta un'apprezzabile avanzamento finanziario; la capacità di spesa degli altri programmi (PSR Puglia, PO-FEAMP Puglia) evidenzia alcuni ritardi; per quanto concerne la sanità, a fronte di un tetto complessivo della spesa farmaceutica pari a € 1,2 mld, la spesa sostenuta è stata di € 1,4 mld; anche la spesa per dispositivi medici (€ 537,7 mln) è risultata superiore al tetto stabilito per l'esercizio (€ 331,2 mln); dopo la copertura delle perdite (pari a circa € 144,2 mln), il bilancio consolidato degli enti del SSR evidenzia un risultato positivo per € 4,7 mln; per quanto concerne la gestione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, i progetti relativi alla Missione 6 (Salute) assorbono circa la metà del totale delle risorse disponibili; i progetti che evidenziano una maggiore capacità di spesa (in termini di impegni) sono quelli relativi alle Missioni 1 (Digitalizzazione) e 3 (Mobilità sostenibile); sul piano della gestione patrimoniale, i proventi da dismissione di immobili a titolo oneroso sono in crescita (da € 1,8 mln a € 2,2 mln), al pari dei proventi da locazioni attive e concessioni (da € 1,2 mln a € 1,3 mln); è proseguita la ricognizione della consistenza e della tipologia di concessioni demaniali marittime, avviata nel 2020 in vista del recupero dell'imposta regionale riferita alle annualità pregresse e da cui è emersa l'esistenza di rapporti concessori che si proiettano oltre il 31 dicembre 2023. "Sono molto soddisfatto – ha affermato Emiliano – che l'ennesimo bilancio della mia amministrazione abbia ottenuto la parifica. Come è noto, la parifica è molto dettagliata e approfondita e certifica oltre ogni ragionevole dubbio sia l'applicazione del principio di buon andamento della pubblica amministrazione, sia che la regione è stata ben amministrata. Avrete sicuramente sentito nelle parole del procuratore alcuni elementi critici che però, come ha detto il presidente, erano assolutamente superabili alla luce delle controdeduzioni che la Regione ha fatto durante il periodo di collaborazione". "In questi sei anni e mezzo – ha concluso – noi abbiamo salvato la Regione Puglia innanzitutto dai grandi debiti dei consorzi di bonifica. In secondo luogo dal grande bond da 700 milioni di euro che rischiava di portarci via un sacco di soldi in termini di pagamenti di interessi e poi abbiamo sbloccato le assunzioni in sanità restituendo alla sanità pugliese, che era l'ultima sanità italiana da sempre una capacità di rispettare i livelli essenziali di assistenza che ovviamente non la rende ancora certamente perfetta, ma sicuramente migliore di prima. In più, siamo diventati, da essere una delle ultime regioni italiane, una delle migliori nella spesa dei fondi europei e dei fondi dell'Fsc". – foto: xa2/Italpress – (ITALPRESS). xa2/pc/red 20-Set-23 15:46

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