martedì, 7 Maggio, 2024
Ambiente

Iride, la costellazione satellitare 100% made in Italy,  per prevedere i disastri metereologici

In aiuto delle Regioni sempre più in difficoltà per i continui cambiamenti climatici e le conseguenze spesso disastrose arriverà un ambizioso progetto spaziale europeo targato Italia che prenderà forma grazie a un gruppo di nostre aziende all’avanguardia nel settore dell’osservazione della Terra. D-Orbit, Exprivia, Planetek Italia e Serco Italia hanno unito le forze per fondare il consorzio “Osiride: Soluzioni operative per Iride”, nato nel 2022 per favorire nuove startup e approcci avanzati per lo sviluppo della costellazione satellitare che dovrà osservare la Terra a bassa quota a supporto della transizione ecologica e digitale. Il progetto sarà realizzato in Italia e sarà completata entro il 2026 con il supporto dell’Agenzia spaziale europea e italiana per un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro, stanziati nell’ambito del Pnrr.

Si tratta di uno dei programmi spaziali europei più importanti nel quadro del NextGenerationEU, che ricordiamo vale 750 miliardi di euro. Obiettivo principale di Iride è creare un sistema completo per fornire servizi geospaziali a livello nazionale ed europeo, coinvolgendo sia la pubblica amministrazione sia le imprese private. La costellazione sarà composta da 36 satelliti di diversi tipi e dimensioni, dotati di una vasta gamma di sensori tra cui Sar, ottici, pancromatici, iperspettrali e infrarossi, consentendo al dipartimento della Protezione civile e ad altre amministrazioni di affrontare il dissesto idrogeologico, gli incendi, la protezione delle coste, il monitoraggio delle infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche. I sensori a bordo dei satelliti forniranno dati preziosi per prendere decisioni informate e adottare misure preventive in vari settori. Inoltre, l’implementazione di Iride contribuirà alla crescita economica del settore aerospaziale, generando opportunità di lavoro e spingendo ulteriormente l’innovazione tecnologica.

Le quattro società partner, di Fino Mornasco, Bari e Roma, sono leader nei rispettivi segmenti del settore con competenze specializzate nella logistica spaziale, in soluzioni software, nello sviluppo di servizi e analytics derivati dall’osservazione della Terra e nella progettazione di infrastrutture per la gestione del dato satellitare. Inoltre, Osiride prevede di coinvolgere un ampio ecosistema di piccole e medie imprese e startup in tutte le regioni italiane, creando così nuovi posti di lavoro per giovani talenti, ricercatori e professionisti del settore aerospaziale.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Agroalimentare: dal 2010 raddoppiati i consumi di pasta nel mondo

Redazione

L’Agroalimentare italiano conquista i mercati mondiali con le joint venture. AIM? Scelta essenziale

Angelica Bianco

Il sistema agroalimentare “settore chiave” dell’economia

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.