sabato, 27 Aprile, 2024
Sport

I ciclisti italiani puntano sull’usato

Nel corso degli ultimi anni, anche come riflesso della pandemia, l’interesse per il settore delle biciclette è cresciuto notevolmente nel nostro Paese, anche se una recente indagine, effettuata dal portale di comparazione prezzi Idealo, ha rivelato un cambiamento nelle preferenze degli acquirenti più orientate al riciclo. L’acquisto di biciclette nuove ha, infatti, registrato una decrescita del 7%, mentre il settore dei ricambi e degli accessori ha vissuto un periodo di grande successo. Secondo l’indagine, solo l’11% delle ricerche online nel settore dei velocipedi degli ultimi 12 mesi riguardava l’acquisto di un prodotto nuovo, mentre il 37% cercava ricambi o accessori. Un cambiamento di preferenze che potrebbe essere attribuito a diversi fattori, in primo luogo la maggiore sensibilizzazione sulla manutenzione e la riparazione dell’usato, favorita dalla diffusione delle ciclofficine in tutta Italia che, non solo offrono servizi di riparazione, ma fungono anche da punti di scambio di esperienze e informazioni sulla loro manutenzione.

L’altro fattore che ha contribuito alla crescita del settore dei ricambi e degli accessori è il ruolo svolto dalla comparazione dei prezzi. I consumatori hanno avuto accesso a una vasta gamma di informazioni sulle offerte disponibili, per trovare prodotti di qualità e convenienti contro l’inflazione che ha inciso sulle tariffe delle biciclette nel corso degli ultimi anni, con un aumento medio del 6% per quelle da corsa ed elettriche, Anche i costi dei pezzi sono aumentati, in alcuni casi oltre il 20%.

Analizzando la top 20 dei prodotti che hanno registrato la maggiore crescita negli ultimi 12 mesi, si nota che solo due tipologie di biciclette, quelle da corsa e le mountain bike, sono presenti così come i loro accessori. Tra questi le forcelle, i gruppi completi e le batterie hanno visto un aumento di oltre il 200% rispetto all’anno precedente, ma anche i reggisella (+83%), gli attrezzi per la riparazione (+59%), i carrelli per bici (+51%), i ciclo computer (+50%), i lucchetti (+50%), i pedali (+36%) e i copertoni (+35%).

L’uso sempre più attivo delle bici evidenzia che gli italiani stanno adottando uno stile di vita sostenibile, specialmente nelle grandi città, al punto da condizionare anche le proprie scelte abitative. Immobiliare.it ha condotto un’indagine sui quartieri più ricercati dai ciclisti che utilizzano la funzione di calcolo delle distanze in bicicletta da un punto sulla mappa. I risultati mostrano che le zone più ambite sono concentrate principalmente in quattro grandi città italiane.

quartieri milanesi di Affori e di Bovisa sono al primo posto, raccogliendo circa il 12,5% di tutte le ricerche. Al secondo e terzo posto si trovano il centro di Torino (11,68%), Città Studi e Susa sempre a Milano (10,37%), ai piedi del podio troviamo alcuni quartieri romani come Eur, Torrino e Tintoretto in quarta posizione e Talenti, Monte Sacro, Nuovo Salario in quinta, entrambi intorno al 10% di ricerche. Compare anche Bologna, ma soltanto al settimo posto: Bolognina, Corticella, Pescarola sono i quartieri dove i bolognesi cercano di più con la modalità bike-friendly (9,19% sul totale della top-10).

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