Far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro nel settore turistico in Liguria e, attraverso l’erogazione di bonus, incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici sia della durata dell’occupazione. È questo l’obiettivo della Giunta regionale della Liguria, che ha stanziato sei milioni di euro del Fondo Sociale Europeo al fine di finanziare il Patto per il lavoro nel turismo.
Quest’anno i bonus potranno essere richiesti dalle imprese per assunzioni a decorrere dal 1° marzo 2023 con contratti di durata non inferiore a sette mesi e per un importo complessivo di 6 milioni di euro. L’apertura dello sportello per la richiesta dell’incentivo è prevista il 28 giugno con chiusura al 31 dicembre. “Dopo il successo delle passate edizioni torniamo a finanziare il Patto per il lavoro nel turismo: si tratta del primo accordo di questo tipo sottoscritto a livello nazionale, e i numeri dimostrano come sia uno strumento importante per aiutare le imprese del settore a tenere sotto controllo il costo del lavoro e allo stesso tempo a dare a garantire a tutti coloro che hanno scelto le professioni del settore turistico un’occupazione sempre più lunga e stabile.
Allo stesso tempo, lavoriamo per rendere la Liguria sempre più conosciuta e attrattiva sui mercati nazionali e internazionali con un importante lavoro di promozione e valorizzazione del territorio, puntando sulle sue eccellenze e sul suo straordinario patrimonio naturale e culturale”, commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti . “Un’ulteriore azione intrapresa, grazie al Fondo Sociale Europeo, per far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro in un settore strategico per la Liguria. Uno stanziamento di sei milioni di euro per bonus assunzionali che consentiranno di aumentare il numero di addetti, ma anche di allungare i contratti, in un’ottica di destagionalizzazione della stagione turistica. Come Regione stiamo mettendo in atto azioni concrete, anche nell’ambito della formazione, per far sì che le aziende che hanno posizioni lavorative aperte in azienda, possano aderire ai bandi attivi, indicando le figure richiese, e possano trovare personale qualificato da inserire in organico.
Stiamo lavorando per aumentare la competitività delle imprese liguri, per far diminuire la disoccupazione e far crescere il nostro territorio”, spiega l’assessore alla Formazione Marco Scajola. “Anche quest’anno il Patto ha una copertura finanziaria importante alla luce del grande successo che questa misura ha avuto negli anni passati. Ricordo, ad esempio, che nel 2022 sono state 953 le domande presentate dalle imprese che hanno portato alla sottoscrizione di 3.605 contratti di assunzione di cui 304 a tempo indeterminato. Quest’anno l’erogazione dei bonus parte dai contratti di minimo sette mesi, nel 2024 dovranno essere di otto: questo perché riteniamo che la qualità dei servizi turistici offerti passi anche dalla stabilità di chi lavora nel settore”, aggiunge l’assessore al Turismo Augusto Sartori.