venerdì, 26 Aprile, 2024
Economia

In calo le intenzioni d’acquisto degli italiani. -8,4% rispetto ad aprile

Secondo l’analisi dell’Osservatorio Findomestic di maggio realizzata in collaborazione con Eumetra, è il comparto “casa” a determinare l’andamento negativo delle intenzioni d’acquisto degli italiani tornati ai livelli di inizio anno con un calo dell’8,4% rispetto ad aprile. Sembra finito l’effetto Superbonus: sfiorano una flessione del 20% (-19,4%) le intenzioni di ristrutturare casa, calano dell’11,8% gli impianti di isolamento termico e del 9,2% le caldaie a condensazione o biomassa. In calo anche i mobili (-12,7%) che, tuttavia, si confermano su livelli superiori alla media degli ultimi 12 mesi. In controtendenza solo gli impianti fotovoltaici (+11,9%) e gli infissi (+4,4%).   “I primi mesi del 2023 sono stati contraddistinti da una ripresa della propensione al consumo che ha trovato riscontro negli effettivi acquisti di beni durevoli, in crescita ma ancora frenati da un contesto che resta di forte preoccupazione. Il fenomeno dell’inflazione rimane la prima preoccupazione nel Paese (6 risposte su 10 nella nostra rilevazione) e continua ad influenzare i comportamenti di spesa che restano improntati alla prudenza. Non a caso, con i redditi che crescono meno dei prezzi dei beni di consumo, al secondo posto tra le preoccupazioni più avvertite (39% di preferenze) troviamo quella relativa al progressivo calo del potere d’acquisto familiare”, ha affermato Gilles Zeitoun, amministratore delegato e direttore generale Findomestic.   Il settore “casa” soffre la fine dell'”effetto Superbonus”, ma non è l’unico a subire un ripiegamento delle intenzioni d’acquisto: senza una prospettiva concreta di incentivi nuovi o rivisti nei parametri anche le auto nuove cedono il 7% (tengono meglio le elettrificate a -1,4%) e le usate l’11%. I motoveicoli, un mercato in forte crescita dal 2021 ad oggi, fanno rilevare ancora intenzioni d’acquisto in positivo: +8,6%. Torna a sorridere il settore della tecnologia dopo il calo generalizzato della propensione all’acquisto (e delle vendite) registrato nel primo trimestre dell’anno. L’intenzione di dotarsi di un tablet raggiunge i livelli massimi da un anno a questa parte (+15,8% nell’ultimo mese). Lo stesso vale per le fotocamere (+18,8%) e la telefonia (+11,1%). Anche le TV, come rileva l’Osservatorio Findomestic di maggio, guadagnano il 6,3%, mentre le intenzioni d’acquisto di PC rimangono stabili.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Superbonus, le banche collaborino

Riccardo Pedrizzi*

Cresce la domanda di mutui trainata dalle vendite di nuove abitazioni

Valerio Servillo

In Italia il settore manifatturiero è in caduta libera: l’indice di ottobre al di sotto delle attese

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.