sabato, 4 Maggio, 2024
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Politici e sindacalisti della valle dello Jato aderiscono al Parlamento della Legalità Internazionale

La famiglia culturale del Parlamento della Legalità Internazionale (movimento interconfessionale, apartitico, che mira a educare principalmente i giovani a conoscere il loro talento naturale e metterlo a servizio del bene comune) si arricchisce giorno dopo giorno di tanti giovani e non solo che camminano insieme per dare voce e bellezza a un presente di speranza e di riscatto.

Tra questi anche diversi amministratori della valle dello Jato, alle porte del capoluogo siciliano, come l’assessore ai servizi sociali del Comune di San Cipirello Salvatore Licata, l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Piana degli Albanesi Giuseppe Puglia, il sindacalista Calogero Randazzo di San Giuseppe Jato.

Un’adesione non di facciata ma decisa convinta e forte che va ad unirsi a quella di diversi sindaci di altrettanti Comuni Italiani che da tempo affiancano e incoraggiano il cammino culturale del movimento portato a battesimo da Nicolò Mannino presidente e Salvatore Sardisco vice presidente. “Oggi – ha detto durante la convention ricevendo la nomina Calogero Randazzo – posso affermare che la valle dello Jato non fa più notizia per eventi di violenza ma è fiera di avere in casa il Parlamento della Legalità Internazionale che ci rappresenta tutti. Noi siamo per una cultura della vita dello sviluppo e del riscatto – ha concluso Calogero Randazzo – non per quell’omertosa violenza che non ci rappresenta. Noi stiamo con il Parlamento della Legalità Internazionale”.

Anche Salvatore Licata e Giuseppe Puglia hanno espresso apprezzamento al cammino culturale del movimento, basti pensare che il sindaco del Comune di Piana degli Albanesi Rosario Petta lo scorso novembre ha deliberato con parere unanime dei consiglieri tutti il conferimento della cittadinanza onoraria al Parlamento della Legalità Internazionale come ha fatto pure il primo cittadino del Comune di Bovino in provincia di Foggia Vincenzo Nunno.

Solo per onore di cronaca basti ricordare che il presidente onorario del Parlamento della Legalità Internazionale è il già questore di Palermo Renato Cortese che da dirigente della squadra mobile ha scovato e arrestato il mafioso Bernardo Provenzano. Tra i vescovi che aderiscono al Parlamento della Legalità Internazionale vi è Mons. Antonio Staglianò Presidente della Pontificia Accademia di Teologia città del vaticano. Ma al fianco di Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco vi è papà Salvatore Attanasio, genitore di Luca Attanasio l’ambasciatore italiano vittima di un agguato criminale nella Repubblica democratica del Congo. “Siamo onorati e fieri dei nostri amici – dicono Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco – che a vario titolo condividono un cammino di riscatto di speranza e di cultura insieme a tanti bambini adolescenti e giovani che invocano da più parti un mondo più umano e più a dimensione di cuore”.

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