mercoledì, 1 Maggio, 2024
Cultura

Ministro della Cultura visita la mostra alle Terme di Diocleziano

il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, lo scorso primo maggio si è recato alle Terme di Diocleziano durante le ultime fasi dell’allestimento della mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi”. L’ esposizione, attraverso circa trecento pezzi unici, tra opere greche, romane, etrusche e italiche, medievali, moderne e contemporanee, intende trasmettere ai visitatori il rapporto complesso e variegato che noi tutti intratteniamo con gli antichi. La mostra, che sarà aperta al pubblico dal 4 maggio al 30 luglio 2023, nelle Grandi Aule delle Terme, è stata promossa dal Ministero della cultura e dal Ministero della cultura e dello sport della Grecia a testimonianza dell’importante collaborazione tra i due Paesi. Il Ministro Sangiuliano, visitando la mostra in anteprima, ha detto: “Voglio fare i complimenti a chi ha concepito e ha pensato questa mostra. Il suo titolo “L’istante e l’eternità” è quasi un manifesto filosofico, perché si tratta di due termini, due espressioni molto dense, nelle quali possiamo racchiudere una profonda riflessione. Io credo che passeggiando all’interno di questa mostra, noi cogliamo quelli che sono i tratti distintivi della civiltà occidentale che affonda le sue radici nel mondo greco-romano. Per esempio, sono stato sorpreso da quell’appello contro la tirannide, quindi l’affermazione della libertà contro la tirannide. Oppure, ancora, la democrazia che affonda le sue origini nel mondo greco. Quindi, “Istante” ed “Eternità”, ripeto, un manifesto filosofico, due riflessioni molto profonde. Del resto, è quel mondo che Oswald Spengler, nel Tramonto dell’Occidente ci esortava, in un certo senso, a garantire. E poi c’è il mito, il mito è un elemento fondante della nostra civiltà. Senza il mito noi rischiamo di degradare a mera amministrazione, e invece ciascuno di noi credo che debba sempre portare al proprio interno il valore del mito. Perché il mito è quell’elemento comunitario che ci fa capire che le radici non gelano mai”. Durante la visita, il Ministro della cultura ha inoltre espresso la sua personale gratitudine a tutti i dipendenti del ministero: “Io voglio anche ringraziare in occasione del Primo maggio tutti quei dipendenti del Ministero della cultura che, a vari livelli, lavorano per garantire l’apertura dei musei e la loro fruibilità culturale ai cittadini e ai tanti turisti che sono nella nostra Nazione. È importante ringraziarli in questo giorno”. La mostra, organizzata dalla Direzione generale Musei e dal Museo Nazionale Romano in collaborazione con Electa, è stata ideata e curata da Massimo Osanna, Stéphane Verger, Maria Luisa Catoni e Demetrios Athanasoulis, con il sostegno del Parco Archeologico di Pompei e la partecipazione della Scuola IMT Alti Studi Lucca e della Scuola Superiore Meridionale.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Tra Dante e Shakespeare: il mito di Verona, dal 7 maggio

Barbara Braghin

Mostra “Re-coding” di Quayola al Palazzo Cipolla di Roma

Angelica Bianco

“Il Genio”, 40 macchine leonardesche a Trani fino al 7 luglio

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.