venerdì, 26 Aprile, 2024
Agroalimentare

Sicurezza alimentare: Marocco chiede cooperazione con Europa e Africa

Fare dell’agricoltura sostenibile un motore di sviluppo economico per garantire la sicurezza alimentare in Africa. E’ questo l’obiettivo dell’ambasciatore del Regno del Marocco Youssef Balla, che durante l’incontro su “l’evoluzione dell’agroindustria italiana, tra sostenibilità e benessere” organizzato a Roma dall’ Agenzia Italiana per la Green Economy (GEA), ha chiesto una cooperazione tra Marocco, Africa ed Europa per un’agricoltura sostenibile, basata sulle ultime tecnologie digitali e su una forza lavoro qualificata.

Questa cooperazione potrebbe concentrarsi su due aree principali, vale a dire la promozione di nuove tecnologie e la formazione professionale di una forza lavoro qualificata per l’uso ottimale di queste tecnologie, ha osservato il diplomatico, raccomandando l’istituzione di una produzione agro-ecologica che soddisfi efficacemente le esigenze di sostenibilità di sviluppo in Africa. Secondo Balla, queste tecniche di produzione non solo aumenteranno la produttività dell’agricoltura, ma rafforzeranno anche la sua resilienza agli effetti del cambiamento climatico.

Secondo Balla, la crisi alimentare che attualmente sta soffocando un gran numero di popolazioni ed economie su scala globale, mette a rischio il tessuto sociale, le filiere, le materie prime, il cibo e lo stesso agricoltore. L’agricoltura sostenibile in un quadro innovativo, basato sulla ricerca e sulla creazione, consentirà di affrontare queste sfide, sottolinea il diplomatico. In tal senso, ha avanzato la nuova visione del Regno del Marocco in tema di sviluppo agricolo, concretizzata dalla “Green Generation Strategy 2020-2030” che è una continuazione del “Green Morocco Plan”, attuato dal 2008. Questa tabella di marcia si basa su due pilastri, vale a dire il rafforzamento del ruolo dell’elemento umano attraverso l’emergere di una nuova generazione di agricoltori della classe media e di giovani imprenditori e lo sviluppo di un settore agricolo resiliente e sostenibile attraverso l’adozione di misure climatiche intelligenti e pratiche.

Partendo dalla profonda convinzione dell’imperativo di rafforzare la competitività dell’agricoltura africana in un mondo sempre più globalizzato e segnato da molteplici accordi di libero scambio, il Marocco si impegna, come di consueto, a condividere tutta la sua esperienza e il suo know-how agricolo con i Paesi del continente, assicura l’ambasciatore. Il mandato del Marocco nel Comitato Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale (PAM), la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame nel mondo, è stato recentemente rinnovato per il terzo anno consecutivo, come coordinatore del Gruppo Africano. Approvata all’unanimità dai Paesi africani, questa rielezione testimonia da un lato la fiducia riposta nel Marocco e dall’altro il costante impegno del Regno a favore delle cause africane.

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