martedì, 23 Aprile, 2024
Società

Vacanze di Natale: meno compiti e più musei

Con il Natale 2022 sono arrivate anche le vacanze scolastiche e almeno per qualche giorno si allenta la pressione di compiti, interrogazioni e prove scritte. Gli studenti di tutte le età possono godersi due settimane di riposo e rigenerarsi per essere pronti a ripartire lunedì 9 gennaio 2023, giorno in cui riprenderà l’impegno scolastico.

Quest’anno le vacanze di Natale servono anche a stemperare gli animi di quei tanti studenti che si sono resi protagonisti delle proteste studentesche, molte delle quali sfociate in occupazioni e autogestione scolastiche.

Occupazione

presa di possesso piena e illegittima, dell’edificio scolastico. In tal modo studentesse e studenti bloccano le lezioni e impediscono il normale svolgere delle attività didattiche, privando, di fatto, il corpo docente del mandato educativo di cui sono titolari.  

Autogestione

forma di protesta meno “aggressiva” dell’occupazione. L’autogestione si caratterizza per l’adozione, da parte delle studentesse e degli studenti di un programma di attività che vengono svolte giornalmente per tutta la durata del periodo di autogestione e che si pone come alternativo al programma adottato dall’istituzione scolastica. Altra importante differenza, rispetto all’occupazione, è il diritto di studentesse e studenti che decidano di non aderire all’autogestione, di poter continuare a svolgere il regolare orario di lezione curricolare, senza alcun pregiudizio da parte dei manifestanti.

Co-gestione

ulteriore forma di protesta. Una sorta di “autogestione moderata” al punto da essere tollerata dal Dirigente scolastico. In pratica, alle lezioni prendono parte anche quei docenti che supporto si sono dichiarati disponibili a collaborare con il movimento studentesco.

W il diritto al riposo e al tempo libero

L’anno scolastico era iniziato, infatti, in maniera a dir poco turbolenta, tanto che anche l’avvio delle vacanze di Natale ha contribuito ad accendere qualche polemica tra studenti e docenti. I primi, addirittura, citando la Convenzione dei diritti dell’infanzia, rivendicano “il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della età…” contro quei professori che, invece, assegnano i compiti anche per le festività natalizie.

Significativo è stata la decisione della professoressa Antonella Mongiardo, dirigente dell’istituto comprensivo “Manzoni-Augruso” di Lamezia Terme, che ha inviato la circolare 44 a tutti i docenti per invitarli a limitare il più possibile l’assegnazione di compiti durante il periodo natalizio e limitarsi ad assegnare “un ripasso degli argomenti svolti”.

La professoressa Antonella Mongiardo, dirigente dell’istituto comprensivo “Manzoni-Augruso” di Lamezia ha inviato la circolare 44 che a tutti i docenti per invitarli a limitare il più possibile l’assegnazione di compiti durante il periodo natalizio.

Nella circolare si legge che: “Non si assegnano compiti nel fine settimana e durante i periodi di vacanza o sospensione delle lezioni – agli studenti deve essere permesso di ricrearsi (garantito il “diritto al riposo e al gioco”), e alle famiglie di ritrovarsi, senza l’assillo dei compiti” e si fa riferimento a “l’art. 31 della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che sancisce, per ogni bambino/a e ragazzo/a, “il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età…”. Inoltre, “si invitano i docenti dell’IC Manzoni-Augruso, di tutti gli ordini di scuola, a dare pochi compiti per le vacanze di Natale, limitandosi, in linea di massima, ad assegnare un ripasso degli argomenti svolti, tenendo conto delle diverse discipline, per consentire agli alunni di riposare e, al tempo stesso, non dimenticare i contenuti acquisiti in classe”.

La conclusione della circolare scritta dalla dirigente è significativa: “I docenti che decidano di assegnare compiti a casa si impegnano a correggerli tutti e a tutti, altrimenti non avrebbe senso farli”, e ancora “La giustificazione del genitore per il mancato svolgimento dei compiti deve essere acquisita evitando reprimende o punizioni”.

Vacanze scolastiche tra visite museali e spettacoli teatrali

Le vacanze scolastiche dovrebbero essere, piuttosto, l’occasione per dedicarsi ad attività ricreative e riscoprire il patrimonio delle collezioni permanenti, arricchite dalle meraviglie delle mostre temporanee ospitate nei principali musei o per partecipare a eventi culturali, spettacoli e teatri, mostre, concerti, visite guidate, cinema.

A Roma, per esempio, si rinnova il tradizionale appuntamento del Natale nei Musei. Dal 23 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023, l’offerta culturale nel Sistema Musei di Roma Capitale offre, ai visitatori di tutte le età, un ricco programma di mostre, eventi e attività didattiche.

L’ingresso nel Sistema Musei di Roma Capitale è sempre gratuito per i possessori di MIC Card, fatta eccezione per le mostre Lucio Dalla. Anche se il tempo passa al Museo dell’Ara Pacis, Roma Medievale. Il volto perduto della città al Museo di Roma a Palazzo Braschi, la visita immersiva del Circo Massimo in realtà aumentata e virtuale, Circo Maximo Experience e gli spettacoli del Planetario di Roma, per cui è previsto invece il biglietto ridotto.

Il Sistema Musei di Roma Capitale
Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Musei di Villa Torlonia, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Museo Civico di Zoologia, Museo Barracco, Museo Bilotti, Museo delle Mura, Museo Napoleonico, Museo Canonica, Museo della Repubblica romana, Museo delle Mura, Casal de’ Pazzi, Villa di Massenzio.

Partecipare alle innumerevoli iniziative culturali e ludiche potrebbe essere una valida occasione di consolidamento di quanto già approfondito a scuola, oltre che una piacevole alternativa alla settimana bianca.

* Liceale e Speaker radiofonica at New Sound Level 90FM

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