venerdì, 26 Aprile, 2024
Ambiente

Il riscaldamento globale mette l’uomo in pericolo

Il fenomeno del riscaldamento globale sta diventando sempre più una grave minaccia per il nostro pianeta, con serie ripercussioni sul nostro clima e sull’ambiente che ci circonda. La colpa è dell’aumento inarrestabile dei gas inquinanti che potrebbero designare, a lungo andare, scenari davvero terrificanti, mettendo a serio rischio addirittura la vita dell’uomo.

Nonostante diversi Stati abbiano messo in atto delle azioni, grazie all’accordo di Parigi, per limitare il riscaldamento globale, non ci sono stati miglioramenti significativi, in particolare verso la riduzione della CO2. Uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori delle università McGill del Quebec, Canada, Oxford, Leeds e New York, riportato anche dal quotidiano Repubblica, ha ipotizzato tre scenari futuri fino al 2500.

Da quello che è emerso, prendendo in considerazione alcuni luoghi come il Midwest americano (il granaio del mondo), la foresta Amazzonica (il polmone del nostro pianeta) e il sub continente indiano (la zona più popolata della Terra), nel primo scenario la monocoltura dei cereali potrebbe essere sostituita da piante subtropicali come gli ananas, nella seconda la grande foresta potrebbe scomparire e trasformarsi in un deserto a causa della mancanza delle piogge e, nell’ultima, in India il calore intenso potrebbe rendere difficile il lavoro dell’uomo all’aperto ipotizzando l’uso di vestiti protettivi o addirittura di macchinari che sostituiscono completamente l’essere umano.

Si tratta di scenari apocalittici per quanto riguarda i tre luoghi presi in considerazione dagli esperti. Ma più in generale, in tutto il mondo, la vegetazione potrebbe cambiare drasticamente e la produzione agricola ridursi. Il livello del mare continuerebbe ad alzarsi a causa dell’accumulo di calore nei fondali oceanici e molte persone sarebbero costrette a migrare verso Nord a causa dello stress di calore che inizierebbe a farsi sentire a iniziare dai Paesi a ridosso dell’equatore.

Gli studiosi, quindi, sono particolarmente allarmati, poiché sarà impossibile ritornare all’era preindustriale. La soluzione sarebbe quella di rimuovere completamente i gas inquinanti, ma ovviamente è impossibile. Per questo motivo, occorre perlomeno puntare, quanto prima, ad un taglio sostanziale della CO2, mettendo in atto delle azioni innovative a lungo termine.

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