Il tasso di positività nelle ultime cinque settimane durante la stagione estiva ha continuato a ridursi e secondo i dati di un’indagine dello Studio Labores di Cesare Damiano, sembrerebbero confermare che questa ondata di pandemia si sta progressivamente riducendo.
Come era ovvio aspettarsi, il culmine del periodo feriale ha ridotto di molto l’entità delle somministrazioni del vaccino. È terminata la modesta ripresa delle somministrazioni di queste ultime settimane e ci sono scarse variazioni dei dati rispetto alla settimana precedente. Alla data del 20 agosto, il ministero della Salute informa che le dosi somministrate dall’inizio della campagna vaccinale sono 140,2 milioni. Complessivamente le persone che hanno terminato il ciclo delle due vaccinazioni sono quasi 50 milioni, l’84,3% della popolazione. Se consideriamo solamente la popolazione con 12 o più anni di età, la percentuale di coloro che hanno completato il ciclo primario delle due vaccinazioni è del 90,1% (90,3% considerando coloro che hanno fatto una dose dopo aver subìto l’infezione). Inoltre, si stanno riducendo molto lentamente anche le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino e sono in attesa della seconda: attualmente sono 865mila.Come è noto, la maggioranza delle somministrazioni riguarda ormai le terze e le quarte dosi, che hanno interessato 40 milioni di persone, il 67,6% della popolazione (di cui 2,8 milioni hanno ricevuto la quarta dose).
Nella fascia tra i 5 e gli 11 anni – circa 3,65 milioni di minori – quelli che hanno completato il ciclo delle due vaccinazioni sono 1,28 milioni e 120mila quelli in attesa della seconda dose. In Italia le dosi somministrate ogni 100 abitanti sono 236: un dato che ci colloca al ventiquattresimo posto nella graduatoria mondiale delle vaccinazioni. Nei fatti, la stasi della campagna vaccinale ha fatto perdere parecchie posizioni all’Italia nella graduatoria mondiale. La campagna vaccinale primaria ha avuto il suo culmine nei mesi di giugno e luglio del 2021. Successivamente vi è stata una forte ripresa nell’ultima parte del 2021 con l’estensione delle terze dosi, per arrivare al picco della seconda settimana di gennaio 2022. Le attuali vaccinazioni servono a concludere il ciclo primario delle somministrazioni alle persone che hanno avuto la prima dose e a somministrare le dosi aggiuntive, mentre è molto contenuto il numero di coloro che iniziano il ciclo vaccinale con la prima dose (poche centinaia al giorno). La curva delle vaccinazioni è rimasta pressoché piatta e su valori minimi dall’inizio del mese di aprile fino all’inizio di luglio. In seguito, vi è stata una modesta ripresa che si è praticamente azzerata in queste ultime due settimane.