“Oltre un milione di lavoratori della scuola a fine mese riceve stipendi con cifre ben lontane dall’Europa e sotto l’inflazione: invece di firmare per loro ‘un contratto ponte’ per dare subito circa 100 euro di aumento al personale, così da rispondere anche alla crisi e all’aumento dei costi, il governo con il decreto Aiuti bis stanzia 14 miliardi di euro extra a tutti i lavoratori tranne a quelli della scuola, e questo ci fa diventare molto critici”. È il commento di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “sulla decisione del governo di investire meno di 50 milioni di euro per il docente esperto e nemmeno un centesimo per tutti gli altri, il 99% degli insegnanti, che non parteciperanno a questa assurda corsa ad ostacoli con il ‘premio’ con la meta posta solo tra dieci anni”. Una procedura assurda che riguarderà, se dovesse passare il decreto legge approvato dal CdM, la miseria di 8mila insegnanti su 850mila da incentivare dal 2032″, sottolinea l’Anief.