sabato, 20 Aprile, 2024
Esteri

Ue trasforma la Turchia in polo di produzione di veicoli elettrici

La Banca europea (Bers) ha stanziato 500 milioni di euro per sostenere la transizione verde della Turchia, che si prepara a diventare un polo di riferimento globale per la produzione di veicoli elettrici.

Lo ha affermato il ministro dell’Industria e della Tecnologia Mustafa Varank, durante un discorso che ha tenuto all’ “ECO Climate: Economy and Climate Change Summit and Fair”, mettendo in luce come sempre più aziende straniere stiano considerando di investire nel paese.

Il ministro ha poi speso parole per il progetto TOGG, SUV elettrico sviluppato interamente in TURCHIA che arriverà su strada alla fine di quest’anno e che ha fatto il suo debutto mondiale al Consumer Electronics Show (CES), tenutosi a Las Vegas, negli Stati Uniti, lo scorso gennaio. La TURCHIA è il sesto Paese in Europa e il 14° al mondo ad aver superato la soglia dei 100 GW di capacità di generazione di energia elettrica combinata.

Negli ultimi quattro anni, l’86% delle integrazioni é provenuto da fonti rinnovabili. Il Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali ha affermato che la TURCHIA ha triplicato la sua capacità di generazione di elettricità dal 2002, raggiungendo i 100,3 GW. I dati di fine marzo hanno mostrato che l’energia idroelettrica ha la quota maggiore, 31,5 GW, seguita da impianti alimentati a gas naturale, 25,5 GW, e impianti che utilizzano carbone domestico 11,4 GW.

La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) ha finanziato per 500 milioni di euro la TURCHIA, al fine di assecondarla nella transizione ecologica. Lo ha fatto sapere il funzionario della Bers Arthur Poghosyan, rivelando che la somma da stanziare è la maggiore rispetto ai finanziamenti precedentemente concessi alla TURCHIA per sostenere progetti energetici.

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