venerdì, 29 Marzo, 2024
Società

Beni culturali: dalla Camera via libera a riforma su reati

Con 381 voti favorevoli, nessun contrario e 3 astenuti, la Camera ha approvato definitivamente le disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale.
Il progetto di legge riforma le disposizioni penali a tutela del patrimonio culturale, attualmente contenute prevalentemente nel Codice dei beni culturali, e le inserisce nel codice penale.
L’obiettivo della legge è quello di operare una profonda riforma della materia, ridefinendo l’assetto della disciplina nell’ottica di un tendenziale inasprimento del trattamento sanzionatorio.
In particolare, il provvedimento inserisce nel codice penale un nuovo titolo, dedicato ai delitti contro il patrimonio culturale, composto da 17 nuovi articoli, con i quali punisce, con pene più severe rispetto a quelle previste per i corrispondenti delitti semplici, il furto, l’appropriazione indebita, la ricettazione, il riciclaggio e l’autoriciclaggio e il danneggiamento che abbiano ad oggetto beni culturali.

Vengono altresì punite le condotte di illecito impiego, importazione e esportazione di beni culturali e la contraffazione.
Oltre alla previsione di specifiche fattispecie di reato, la proposta i legge prevede un’aggravante da applicare a qualsiasi reato che, avendo ad oggetto beni culturali o paesaggistici, provochi un danno di rilevante gravità.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Meloni: senza rinegoziazione avremmo perso miliardi

Maurizio Piccinino

I cittadini chiedono sicurezza. Lo stato riprenda il controllo. Meloni dia un segnale forte

Giuseppe Mazzei

Manovra. Da domani al Senato, di corsa

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.