mercoledì, 24 Aprile, 2024
Giovani

Giovani: sondaggio Swg, per adulti studenti con meno ideali e più rabbia

Nelle scorse settimane sono tornate a farsi notare le proteste studentesche legate ad una pluralità di tematiche che vanno dall’alternanza tra scuole e lavoro, alle modalità di organizzazione del prossimo esame di maturità, fino alle questioni che riguardano l’uguaglianza di genere e la libertà di espressione e di dress code all’interno delle scuole. Lo sguardo adulto su queste iniziative appare poco capace di cogliere i nuovi movimenti e i nuovi bisogni giovanili.

Secondo un sondaggio della Swg c’è vicinanza sui grandi temi della guerra, dell’ambiente e della sicurezza, ma non sulle questioni che riguardano più da vicino al vita scolastica. In generale i giovani di oggi se da una parte appaiono più liberi e informati, dall’altra sono percepiti come meno idealisti e meno efficaci nel loro agire, anche in virtù della minore politicizzazione.

Anche per chi in passato ha partecipato a movimenti ed iniziative studentesche, le motivazioni degli studenti di oggi appaiono piuttosto diverse, con una componente maggiore di rabbia e una minore adesione ideale. I movimenti vengono percepiti, quindi più come palcoscenico di un protagonismo effimero, che come delle realtà capaci di ottenere veri risultati dal punto di vista politico.

Dalla lettura del sondaggio Swg emerge quindi che il 60% degli adulti parteciperebbe con i giovani alle manifestazioni contro la guerra, il 58% per chiedere maggiore attenzione all’ambiente così come per avere maggiori garanzie sull’alternanza scuola-lavoro. Il 28% vede nei ragazzi passione per le tematiche discusse, ma c’è un altrettanto 28% che ritiene la protesta come un pretesto per saltare la scuola e il 23% per fare casino.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Riciclo: il sondaggio ‘A buon rendere’ mostra che oltre l’80% degli italiani desidera un sistema di deposito cauzionale

Francesco Gentile

Come cambia la maturità 2023

Cristina Gambini

Voice Technology in Italia, il report di Vocalime

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.